MILANO (MI) – I ragazzi della Rappresentativa Lombardia tornano dal Giro delle Fiandre Juniores 2019 soddisfatti dell’esperienza vissuta in una delle gare più importante al mondo e contro i migliori avversari a livello internazionale. Ad essere soddisfatto è soprattutto il nuovo Responsabile di Categoria Alessandro Vanotti che ha vissuto il suo debutto in questo nuovo ruolo con grande entusiasmo.

“Dopo aver partecipato diverse volte al Fiandre come corridore – ha raccontato l’ex professionista bergamasco –, ieri ho avuto l’occasione di vivere la corsa per la prima volta dalla prospettiva dell’ammiraglia e devo dire di essere pienamente soddisfatto di come si sono comportati i ragazzi. Il Fiandre Juniores è una corsa molto dura e impegnativa, avevamo di fronte i migliori avversari al mondo e non era semplice. Sono contento perchè i ragazzi hanno seguito tutte quelle che erano state le mie indicazioni e tatticamente si sono comportanti molto bene rimanendo sempre nel vivo della corsa e nelle prime posizioni del gruppo. Abbiamo pagato nel finale soprattutto la distanza chilometrica a cui i nostri ragazzi in Italia, in questo periodo dell’anno non sono ancora abituati”.

Vanotti era affiancato in ammiraglia da Marco Cannone, altro ex professionista e grande esperto delle strade del Belgio. “Ci siamo trovati bene e abbiamo lavorato in sinergia. Poi lui è una guida impeccabile sulle stradine del Belgio avendoci corso per tanti anni anche al fianco di Franco Ballerini”, ha spiegato Vanotti.

Alessandro Vanotti con Marco Cannone in ammiraglia

Alessandro Vanotti con Marco Cannone in ammiraglia

La Rappresentativa Lombardia era composta dai seguenti atleti: Edoardo Cuari (GB Junior Team), Luciano Federico (Sc Cene), Davide Persico (Sc Cene), Andrea Piras (Aspiratori Otelli), Andrea Gatti (Team LVF) e Yuri Brioni (Team Giorgi). Ad accompagnare la spedizione erano presenti anche il presidente del CRL Cordiano Dagnoni, il vice presidente vicario Fabio Perego, il responsabile della Struttura Tecnica regionale Stefano Pedrinazzi e Chiara Mariani. Lo staff tecnico era completato da Walter Brambilla e Davide Calvi (meccanico).

 

Alessandro Vanotti, analizzando la gara ha aggiunto: “Piras è entrato nella fuga di giornata ed è stato molto bravo e coraggioso. Ma tutti i ragazzi si sono ben comportati e si sono fatti trovare pronti sul pavè che non era cosa facile. È stato parecchio sfortunato Gatti perchè era quello che aveva lavorato più di tutti sul fondo e avrebbe potuto osare qualcosa in più nel finale, ma è stato fermato prima da una guaio meccanico, poi è stato tamponato e infine ha anche forato. Quindi è stato costretto ad inseguire tutto il giorno. Sono felice perchè in questi giorni ho visto dei ragazzi esemplari, educati, abbiamo avuto un gruppo affiatato. Al di là del risultato hanno sicuramente portato a casa un bagaglio di esperienza incredibile e molto importante, che gli servirà per il futuro. E in fin dei conti è proprio questo il principale obbiettivo del Team Lombardia in questo tipo di esperienze, c’è la volontà di far crescere i ragazzi”.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)