CHIANCIANO TERME (SI) – Con il cronoprologo di Chianciano Terme in programma questa sera, scatta il Giro Donne 2023, la corsa a tappe italiana organizzata da Starlight che vedrà impegnate 167 atlete. Vediamo quindi studiando la startlist quali potrebbero essere le atlete di riferimento del Giro Donne, sia per quanto riguarda i successi di tappa che per la classifica generale (nella foto di Massimo Fulgenzi, Van Vleutan, Cavalli e Longo Borghini, protagoniste già nell’edizione 2022).

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Partiamo proprio dalla classifica generale, che sarà molto più aperta rispetto a quella dell’anno scorso, mancando le tappe trentine e un arrivo in salita da scalatrici pure come il Passo Maniva. Ovviamente non mancano le frazioni in cui sarà possibile fare differenza, soprattutto la quinta, che porterà il gruppo da Salassa a Ceres martedì 4 luglio.

Una settimana fa qualche nome delle pretendenti alla maglia rosa l’avevamo fatto: dalla vincitrice uscente Annemiek Van Vleuten a Juliette Labous, passando per Cecile Utrupp Ludwig e le ‘nostre’ Elisa Longo Borghini, Gaia Realini, Marta Cavalli e Silvia Persico. Occhi puntati sul Team Sd Worx, le cui ambizioni nella generale saranno legate alle performance di Kata Blanka Vas e della neozelandese Niahm Fisher Black.

Il percorso meno esigente potrebbe però dare maggiori chance anche a ‘seconde linee’ o a giovani di prospettiva che magari non saranno gravate del peso di controllare la corsa: limitandoci alle italiane, sarà interessante vedere come se la caveranno le due giovani del Team DSM Francesca Baroni e la primo anno Eleonora Ciabocco, al debutto nella corsa rosa, senza dimenticare Soraya Paladin o Letizia Borghesi, una delle atlete al via ad aver già un successo di tappa nel proprio palmares: quella vinta nel 2019 a Carate Brianza.

Proprio per merito del tracciato disegnato dagli organizzatori, con numerosi ‘zampellotti’ soprattutto nelle fasi finali delle tappe piemontesi e liguri, i giochi per i successi di tappa potrebbero essere ancora più interessanti.

Vista la presenza dello spauracchio delle volate Lorena Wiebes, la velocista più quotata al via insieme a Chiara Consonni, Rachele Barbieri, Silvia Zanardi, è presumibile che in molti cercheranno di inventarsi qualcosa da lontano o comunque di incattivire i finali per togliersi di ruota le velociste pure: potrebbe essere questo il caso di Marianne Vos e di Marta Bastianelli, intenzionate a lasciare il segno anche in questa edizione del Giro Donne. Senza contare chi proverà a sorprendere il gruppo attaccando da lontano: nella startlist del Giro Donne sono molti i nomi di chi ha nelle proprie corde gli attacchi da lontano; meglio quindi accomodarsi in poltrona e far parlare la strada.

La copertura tv del Giro Donne

Grazie agli accordi raggiunti dalla Lega del Ciclismo che ne cura i diritti televisivi, la corsa verrà trasmessa in oltre 207 paesi.

In Italia la copertura televisiva è garantita da Rai Sport e Rai 2, che trasmetteranno le ultime due ore di gara. Ogni giorno la corsa andrà in diretta su Rai Sport dalle 13.00 alle 14.00 e poi dalle 14.00 alle 15.00 su Rai Due. La programmazione varierà solo per il primo giorno quando la corsa verrà trasmessa solo su Rai Sport dalle 14.00 alle 16.00.

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