CITTIGLIO (VA) – A 72 ore dalla gara, il Trofeo Alfredo Binda perde una delle protagoniste più attese: Elisa Longo Borghini. La dominatrice di Roubaix, nonché vincitrice della classica varesina in due occasioni, è stata costretta a dare forfait a causa del covid.

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Questo il messaggio sui social con cui l’atleta piemontese della Trek-Segafredo (nella foto di archivio di Flaviano Ossola) ha annunciato l’impossibilità di schierarsi al via domenica.

“Le ultime due settimane sono state dure. Sono risultata positiva al covid e ho passato dieci giorni saltando dal divano al letto con febbre e dolori ovunque. Potrei mettermi in strada oggi dopo un paio di giri sui rulli ma non potrò correre Trofeo Binda. È davvero triste perché ancora una volta devo ritirarmi da una gara che mi piace molto e considero la mia gara di casa. Domenica guarderò la gara, tifando per i compagni di squadra e speriamo presto di tornare nel pelotone con loro!”.

A capitanare la Trek-Segafredo a Cittiglio saranno così Elisa Balsamo, Gaia Realini, Shirin Van Anrooj, Amanda Spratt e Brodie Chapman, per una formazione che resta comunque tra le più attrezzate per ben figurare nella prova italiana.

Per quanto riguarda Elisa Longo Borghini, invece, l’atleta manca dalle competizioni dallo scorso 25 febbraio, giorno in cui l’atleta partecipò, chiudendo al decimo posto, alla Omloop Het Nieuwsblad. L’obiettivo per la fuoriclasse italiana, che quest’anno ha già messo in bacheca il primo UAE Tour Women, sarà quello di tornare competitiva nella attesissima campagna del nord.

Con un’atleta del genere fuori dai giochi, aumentano le possibilità che il Trofeo Binda possa concludersi allo sprint, come accaduto nel 2022 con la vittoria di Elisa Balsamo. Un epilogo che gli organizzatori della Cycling Sport Promotion hanno cercato di rendere meno probabile, inserendo una salita in più che sulla carta dovrebbe spingere ad attaccare chi non vuole portare le ruote veloci sul rettilineo finale.