Mancano ancora tre mesi alle Classiche delle Ardenne, con alcune delle gare più attese a livello internazionale sia a livello maschile che femminile, come la Freccia Vallone e la Liegi Bastogne Liegi, la Doyenne con le sue 108 edizioni già disputate. E oggi ASO ha presentato i cimenti, in programma il 19 e il 23 aprile, annunciando le squadre che avranno l’onore di schierarsi al via (nella foto di Gautier Demouveaux, A.S.O., un momento della Liegi 2022).

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La Freccia Vallone

Dal punto di vista storico, la Freccia Vallone Vallone visse il suo turning point nel 1985, quando l’iconico Mur de Huy diventò il simbolo della corsa. Diverse varianti sono state provate all’avvicinamento dell’ormai famoso Chemin des Chapelles, che anche quest’anno i corridori dovranno scalare tre volte, al termine di un circuito finale che comprende le salite di Ereffe e Cherave.

Da segnalare che, in questi 20 anni, nessun coraggioso è riuscito ad avvantaggiarsi in maniera decisiva lungo il circuito, segno che gli ultimi 1000 metri erano e restano il momento cruciale della corsa.

Lo stesso si può dire della corsa riservata alle donne, che vanta nell’albo d’oro i nomi di Marianne Vos e Anna van der Breggen, per sette volte a segno nella Freccia Vallone. Come accaduto già nel 2022, anche nel 2023 il gruppo rosa affronterà per tre volte il Mur, portando il chilometraggio della corsa a 131 km.

LE WILDCARD MASCHILI

Oltre alle 18 formazioni di WorldTour, ammesse di diritto Israel Premier Tech, Lotto Dstny e TotalEnergies, mentre le wild card sono attribuite alla belga Bingoal WBm alle spagnole Burgos BH e Equipo Kern Pharma e alla norvegese Uno-X Pro Cycling Team.

LE WILDCARD FEMMINILI

Al via le 15 formazioni di WorldTour, la Ceratizit WNT e la Lifeplus Wahoo che sono ammesse di diritto, più le wilcard assegnate alle belghe AG Insurance Soudal Quick Step, Duolar Chevalmeire e Lotto Dstny Ladies, le francesi Cofidis Women Team e St Michel-Mavic Auber93, l’olandese Parkhotel Valknburg e la norvegese Team Coop – Hitec Products.

La Liegi Bastogne Liegi

Difficile anche cambiare il percorso di un monumento come la Liegi Bastogne Liegi, che con le sue 108 edizioni (la prima nel 1892) si è meritata l’aggettivo di Doyenne. La Redoute, la Roche-aux-Faucons o la Côte des Forges sono ormai punti di riferimento imprescindibili per gli amanti di questa classica, così come è ormai entrato nel gergo dei ciclisti il trittico di salite in sequenza formato da Wanne, Stockeu e Haute-Levée. Ciò nonostante qualche piccola modifica gli organizzatori la introdurranno nella prova maschile, inserendo la Côte de Cornémont prima dell’attacco alla Redoute.

E a proposito delle tre asperità in sequenza appena menzionate, la gara femminile, che per il settimo anno partirà da Bastogne, affronterà per la prima volta Wanne, Stockeu e Haute-Levée.

LE WILDCARD MASCHILI

Oltre alle 18 formazioni di WorldTour, ammesse di diritto Israel Premier Tech, Lotto Dstny e TotalEnergies, mentre le wild card sono attribuite alla spagnola Equipo Kern Pharma, alla norvegese Uno-X Pro Cycling Team e alle belghe Bingoal WBm e Team Flanders-Baloise (unica novità rispetto alla Freccia Vallone).

LE WILDCARD FEMMINILI

Alle 15 formazioni WorldTour si aggiungono: la Ceratizit WNT e la Lifeplus Wahoo che sono ammesse di diritto, più le wilcard assegnate alle belghe AG Insurance Soudal Quick Step, Duolar Chevalmeire e Lotto Dstny Ladies, la francese Cofidis Women Team, l’olandese Parkhotel Valknburg, la norvegese Team Coop – Hitec Products e la Arkea Pro Cycling Team (unica novità rispetto alla Freccia Vallone).

Inutile segnalare che al via delle Classiche delle Ardenne non ci saranno formazioni formazioni italiane. La speranza è che, come accaduto nel 2022, ci pensi qualche nostro rappresentante a tenere in alto i colori italiani.