Shirin Van Anrooij ha deciso. Dopo ‘un sacco di pensieri’, come lei stessa ha confessato sui suoi profili social, la ventenne di Goes ha confermato che nella prossima rassegna iridata di ciclocross prenderà il via alla gara delle Under 23, in programma domenica 5 febbraio. Tra l’altro, in caso di successo (cosa che, sulla carta, è alquanto probabile), l’olandese festeggerà il suo compleanno indossando la maglia iridata, il tutto a Hoogerheide, davanti ai tifosi orange.

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Ecco il messaggio pubblicato dall’olandese della Baloise Trek Lions:

I’m chasing rainbows in the U23 category for another year
After a lot of thinking and talking about it to the people around me I decided to stay U23. It was a really hard decision, but in the end I need to trust my feeling. I want to try and end my years as an U23 on a high note. After all, there are still so many years to come with the big girls. From now on, full focus on the 5th of February.

Per quanto si è visto finora nelle prove di Coppa del Mondo, a contendere il titolo a Shirin Van Anrooij potrebbero essere la francese Line Burquier, giovane talento transalpino classe 2003, e la tremenda Zoe Backstedt, che ha impiegato pochi mesi per mettere in fila quasi tutte le sue nuove rivali della categoria Under 23; lei che, fino a pochi mesi fa, era la cannibale delle gare su strada della categoria juniores: in questa stagione di ciclocross, la britannica ha vinto il titolo nazionale tra le Elite, ha centrato due top 10 in Coppa del Mondo (l’ultima delle quali a Benidorm) e altri piazzamenti di prestigio nel Superprestige e nella Coupe de France.

E tra le Elite…

La decisione di Shirin ha ovviamente ripercussioni anche nella gara delle Elite, da cui mancherà una ragazza che poteva ambire a un piazzamento sul podio. A questo punto, Puck Pieterse e Fem Van Empel sono a maggior ragione le ragazze di riferimento (e la cosa impressionante è che potrebbero a loro volta partecipare alla prova delle U23). Aumentano anche le quotazioni di Silvia Persico che, se mai ce ne fosse bisogno, può ambire legittimamente a salire nuovamente sul podio dopo il bronzo di Fayetteville 2022. Infatti, se si escludono degli exploit di Ceylin del Carmen Alvarado, in questa stagione quelle che erano considerate le dominatrici del cross non si sono espresse sui loro livelli abituali: Lucinda Brand sta dando segnali di ripresa, ma è lontana dagli standard della scorsa stagione; a Benidorm si è assistito a una delle migliori prestazione dell’esperta Annemarie Worst, che sembra tuttavia un gradino sotto alle atlete che puntano al podio. Al momento, invece, non sono pervenute Marianne Vos e Pauline Ferrand Prevot, così come Denise Betsema. Per quanto fuoriclasse in grado di estrarre dal cilindro prestazioni super, sarebbe una sorpresa vederle il 4 febbraio sul podio di Hoogerheide.