VERONA (VR) – Un figlio d’arte per rilanciarsi tra le big della categoria. Il Team Autozai Petrucci Contri gioca d’anticipo e mette a segno il primo grande colpo di mercato con il classe 2006 Erazem Valjavec, attualmente in forza agli austriaci del Radclub Kac. Il padre Tadej, che da quest’anno ne segue personalmente gli allenamenti, vanta una lunga esperienza nel mondo del professionismo, cui approda dopo aver vinto il Giro d’Italia Under 26 nel 1999: Fassa Bortolo (2000-2003), Phonak (2004-2005), Lampre (2006-2007), Ag2R La Mondiale (2008-2010) le tappe più importanti di una carriera impreziosita da due campionati nazionali in linea (2003 e 2007), dalla vittoria alla Settimana Lombarda (2002) e dalla partecipazione a tre Olimpiadi (2000, 2004 e 2008) con la Slovenia.

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Un curriculum di tutto rispetto, ma Erazem ha già dimostrato di avere le carte in regola per emulare le gesta del padre. Nel 2021 si presenta al pubblico italiano vincendo il 2° Trofeo Giornata del Ciclismo Manzanese con la maglia del KK Kranj, il club della sua città. In Friuli si ripete anche nel 2022, il 25 aprile, tre settimane dopo la prima vittoria stagionale a Lugo di Grezzana. Valjavec sale sul gradino più alto del podio altre due volte, ad Illasi (dove chiude con ben 6’30” di vantaggio) e a Fontanafredda (PN), mentre in Carnia è secondo al fotofinish. Fin qui una stagione di altissimo livello, che sta confermando tutto il valore del nuovo acquisto del Team.

A svelarci qualche retroscena della trattativa è Tadej Valjavec, che da tre anni è un apprezzato commentatore televisivo della televisione slovena, per la quale seguirà il Tour de France 2022. “Dopo la gara di Lugo, disputata proprio qui in provincia di Verona ad inizio stagione, sono stato contattato dal Riboli Team tramite Andrej Cimprič, in precedenza già selezionatore della nazionale slovena. Con la dirigenza e il presidente Enrico Mantovanelli siamo sempre rimasti in contatto, la trattativa è andata avanti bene e in questi mesi abbiamo anche avuto occasione di incontrarci un paio di volte per definire gli ultimi accordi. Erazem avrà a disposizione uno staff molto preparato e potrà correre gare importanti, di un certo livello. Credo che a questa età sia la cosa più importante per poter crescere”.

SCELTA – “Personalmente non avevo mai seguito tantissimo la categoria juniores, anche perché per lavoro ero sempre in giro con la World Tour, già Pro Tour. Stavamo iniziando a vagliare diverse ipotesi per le prossime stagioni, poi dopo i primi contatti con Enrico ci siamo informati e abbiamo subito avuto modo di apprezzare il lavoro svolto dalla società nel corso degli anni, anche grazie a Cimprič che ce ne ha sempre parlato gran bene”.
E sulla scelta di correre per una squadra italiana, Tadej Valjavec aggiunge: “In Slovenia non ci sono tante corse, e già quest’anno Erazem è stato tesserato da una squadra austriaca, la Radclub Kac perché in quella dov’era cresciuto, che poi è quella dove anch’io avevo iniziato a correre, non c’erano abbastanza ragazzi. Nella dirigenza del RC Kac tra l’altro c’è Peter Wrolich, professionista dal 1999 al 2010 e mio grande amico, che vive a cinquanta chilometri da Kranj, appena oltre confine al di là delle Alpi, e ha subito condiviso la scelta di correre con il Team”.