Dal Modernissimo di Nembro la diretta streaming dell’evento di BICITV realizzato in forma virtuale. Tra gli ospiti Filippo Ganna, Giacomo Nizzolo, Elisa Balsamo, Gaia Tormena e tante storie di ciclismo e solidarietà con anche la bici di Papa Francesco.

NEMBRO (BG) – Per il sesto anno consecutivo l’Auditorium Modernissimo di Nembro ha ospitato i Virtual BICITV Awards 2020, il grande evento in streaming dedicato al ciclismo italiano che quest’anno si è svolto solo in forma virtuale con videochiamate a grandi campioni ed è stato trasmesso sui canali social di BICITV.

A condurre la serata Anna Pavesi, con Giorgio Torre e Valerio Villa, gli organizzatori dell’evento, che hanno spiegato: “Il mondo del ciclismo non ha mollato in un 2020 difficile e ci ha regalato una stagione agonistica di alto livello. Noi, dovevamo fare lo stesso. Ecco perché ci siamo ingegnati una formula diversa ed innovativa, in linea con i tempi che stiamo vivendo, ed ecco allora i Virtual BICITV Awards, senza pubblico in sala, ma abbiamo comunque sentito il grande calore di chi ha seguito la diretta sui profili social e soprattutto vogliamo ringraziare tutti i campioni, gli atleti e le personalità che ci hanno voluto inviare un messaggio per essere partecipi anche quest’anno del nostro evento”.

Proprio da Nembro, località diventata tristemente simbolo della pandemia di Covid-19, attraverso il mondo del ciclismo è partito un grande messaggio di speranza e di fiducia verso il futuro. A nome dell’Amministrazione comunale di Nembro è intervenuto il vice sindaco Massimo Pulcini che ha ringraziato tutti coloro che si sono resi protagonisti di grandi gesti di solidarietà.

La serata si è aperta con una chiacchierata con i primi quattro ospiti, quattro atleti che in questo 2020 hanno reso grande il ciclismo italiano nel mondo ai massimi livelli: Filippo Ganna, campione del mondo a cronometro tra i professionisti, prima maglia rosa e quattro tappe vinte al Giro d’Italia 2020; Giacomo Nizzolo, campione europeo ed italiano dei professionisti su strada; Elisa Balsamo, campionessa europea strada Donne Under 23 e plurimedagliata agli Europei su pista; Gaia Tormena, campionessa europea e vice campionessa del mondo MTB Eliminator. Ci hanno raccontato le loro imprese sportive al termine di una stagione complicata e le loro ambizioni per il nuovo anno.

Guarda il video della prima parte qui: https://fb.watch/2v9p7m3V_8/

 

Nel secondo blocco di interviste, quando è stato presentato anche l’Almanacco del Ciclismo Bergamasco 2020, sono intervenuti alcuni dei più quotati esponenti del ciclismo orobico come Simone Consonni, plurimedagliato ai Mondiali pista e terzo in una tappa del Tour de France quest’anno, Martina Fidanza, e Chiara Consonni, plurimedagliate agli Europei su pista, e Kevin Colleoni, il miglior Under 23 in Italia in questa stagione.

Guarda il video della seconda parte qui: https://fb.watch/2vad_vG5Bz/

 

Dal presidente della Federciclismo Renato Di Rocco al direttore amministrativo dell’Ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo Monica Fumagalli, dai professionisti Andrea Bagioli ed Edoardo Affini, ai giovani talenti di Eleonora Gasparrini, campionessa europea su strada Donne Junior, Andrea Montoli, campione italiano strada Juniores, e Francesca Barale, campionessa italiana strada Donne Junior che insieme a tanti altri protagonisti hanno raccontato il loro 2020.

Centrali sono state le storie, quelle di tanti campioni e quelle di tanti ospiti che hanno spiegato come il mondo del ciclismo ha convissuto e reagito all’emergenza Covid-19.

La storia, forse, più bella e significativa è stata quella legata alla bici del Papa. A Nembro, infatti, era presente anche la bicicletta speciale che Peter Sagan ha donato a Papa Francesco e che il Santo Padre ha messo all’asta durante il pieno dell’emergenza  Covid-19 per raccogliere fondi a favore dell’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo. Questa bicicletta è stata acquistata per beneficenza da un compratore anonimo bergamasco che ha scelto i Virtual BICITV Awards per mostrare la bici del Papa, per la prima volta, dopo questo significativo gesto di solidarietà.