IMOLA (BO) – Il ciclismo è stato uno dei primi sport a ripartire in questa epoca di Covid-19, l’Italia sta svolgendo un ruolo chiave, particolarmente in questi giorni che a Imola ospita i Campionati del Mondo di Ciclismo su strada 2020. Si tratta del primo grande evento sportivo ospitato in Italia dopo la fase più acuta della pandemia (foto Photobicicailotto).

Un assegnazione last minute, dopo la rinuncia della Svizzera, e un plauso va fatto agli organizzatori capaci di mettere in piedi questo Mondiale in poco più di 20 giorni.

Oggi, nel primo pomeriggio, poco dopo la partenza della gara iridata delle Donne Elite, le massime autorità dello sport nazionale e internazionale sono giunte a Imola per riconoscere questo enorme sforzo fatto dal mondo del ciclismo italiano. Incontro tra il presidente della Federciclismo italiana e vice presidente UCI Renato Di Rocco, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del CIO Thomas Bach ed il presidente dell’UCI David Lappartient.

Ad accoglierli anche il campione emiliano Vittorio Adorni, vincitore proprio di un Mondiale ad Imola 52 anni fa.