TEL AVIV (ISREAELE) – La Israel Start-Up Nation e la sua squadra vivaio Israel Cycling Academy hanno iniziato il loro primo training camp organizzato dopo la pandemia di Coronavirus Covid-19 che ha interrotto la stagione ciclistica. Sono la prima squadra professionistica a farlo dopo il blocco di metà marzo.

Tre giorni di ritiro attualmente in corso nel Nord di Israele dove si sono riuniti una dozzina di corridori insieme a diversi membri dello staff. Le autorità sanitarie in Israele hanno revocato le restrizioni che, invece, sono ancora imposte in Europa, rendendo così possibile per le squadre poter tornare ad allenarsi insieme, ovviamente sotto rigide regole, anche se per il momento vi hanno preso parte solamente i corridori israeliani.

“Questa è una testimonianza della lungimirante e dell’ottima gestione israeliana di questa pandemia e che ha mantenuto un numero relativamente basso di casi della nostra nazione”, ha dichiarato il comproprietario Sylvan Adams, in un’intervista apparsa oggi su Cyclingnews. Frequenti test, misurazione della temperatura corporea e distanziamento sociale sono le principali regole osservate da tutti i componenti delle squadre.