Parigi-Nizza: Assolo di Tiesj Benoot nella quinta tappa

APT (FRANCIA) – Mentre il mondo si blinda per proteggersi dal diffondersi del Coronavirus covid-19, la Parigi-Nizza continua per un altro giorno e Tiesj Benoot (Team Sunweb) vince la sesta tappa, di salita, con arrivo ad Apt, nel sud della Francia. Il belga ha raggiunto e poi superato, sulla salita di Côte d’Auribeau, il compagno di squadra Søren Kragh Andersen, a 13 km dall’arrivo, e poi tutto solo ha messo in scacco gli altri contendenti tagliando solitario il traguardo.

Dopo 22 secondo l’australiano Michael Matthews, compagno di squadra del vincitore, si è aggiudicato lo sprint per il secondo posto, regalando una splendida doppietta al Team Sunweb. Terzo posto per il colombiano Segio Higuita (EF Pro Cycling). Sesto Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo).

Il tedesco Max Schachmann (Bora-Hansgrohe) ha risposto a numerosi attacchi sferrati sulle varie salite dai suoi avversari, è stato bravo a contenere i colpi, ma patos finale quando la maglia gialla ha sbagliato una curva nell’ultima discesa ed è andato a sbattere. Fortunatamente per lui si trovava già dentro i meno 3 chilometri e così gli è stato accreditato lo stesso tempo degli altri corridori e così ha mantenuto il suo primato in classifica generale. Benoot però risale al secondo posto a 18 secondi, mentre Sergio Higuita è terzo a 43 secondi. Quest’ultimo è considerato il grande favorito per la difficile tappa di domani.

La giornata si apre con la notizia che viene cancellata l’ultima tappa di domenica a Nizza e quindi quella di domani con arrivo a Valdebore la Colmiane, sarà l’ultima frazione che deciderà le sorti della corsa francese. Una decisione presa per via dell’emergenza Coronavirus.

La fuga di giornata nasce dopo 45 km, sul Col de Murs. Ne fanno parte Nicolas Edet e Anthony Perez (Cofidis), il campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo), Winner Anacona (Arkéa Samsic), Stefan Küng (Groupama-FDJ) e Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), con Romain Bardet (AG2R La Mondiale) bravo ad agganciarsi qualche chilometro più avanti.

Ripresi i fuggitivi, le carte si sono rimescolate e sull’ultima salita di giornata è scattato Vincenzo Nibali con Tiesj Benoot che si è subito portato alla sua ruota. I due hanno raggiunto il danese Søren Kragh Andersen, che aveva anticipato l’attacco, ma poi a fare la differenza è stato Benoot – vincitore delle Strade Bianche 2018 – che è volato verso la vittoria.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)