GRAVINA DI PUGLIO (BA) – Dopo diversi mesi di attesa e suspense crescente tra gli appassionati del settore è stata presentata la settima edizione dell’Iron Bike, il circuito di corse ciclistiche in mountain bike che da diverse stagioni coinvolge migliaia di ciclisti e unisce con un fil rouge alcune tra le più belle e complete manifestazioni della regione. Notevoli i cambiamenti: le tappe saranno “appena” 5, quattro di esse si disputeranno su doppio percorso perché torna il format Marathon – percorso lungo oltre i 65 km – una sola sarà Mediofondo e, sorpresa, una delle Marathon sarà disputata su un percorso gravel, la novità del momento, l’equivalente della celebre “strade Bianche” su strada.

Quattro le società organizzatrici per i cinque appuntamenti: Amicinbici Losacco Bike curerà la Marathon Bosco Difesa Grande a Gravina in Puglia il 22 marzo, il team Eurobike di Corato metterà in piedi la prova speciale Gravel-MTB a Castel del Monte il 1 Maggio e poi riproporrà la Marathon del Gargano a Vieste il 2 Giugno; il 10 maggio grande attesa per il Campionato Regionale Marathon per la Federazione Ciclistica Italiana da disputare a Biccari sotto l’egida dell’UC Foggia 1976. Gran finale a Monte Sant’Angelo con la Gran Fondo Bosco Quarto – Trofeo dei due siti, organizzata dall’ASD MTB Monte Sant’Angelo Team.

Disponibili gli abbonamenti a 119 € da sottoscrivere entro e non oltre il 15 marzo. Scadranno invece sabato 6 marzo le quote agevolate per l’iscrizione alla Marathon Bosco Difesa Grande, il cui comitato organizzatore ha ingranato la quinta e corre a spron battuto verso uni dei più suggestivi eventi ciclistici della regione.

Tutti i dettagli della gara di Gravina – 22 marzo

GRAVINA IN PUGLIA – Ormai una classica del calendario sportivo pugliese, dopo sette edizioni quella del Bosco Difesa Grande diventa una Marathon: si disputerà cioè su un percorso, interamente sterrato, di circa 65 km. Molto apprezzata dai ciclisti – nell’edizione 2018 superati i 650 partenti, un fiume umano nella gravina – la gara del Bosco Difesa Grande non azzarda un balzo nel vuoto, ma si è costruita negli anni un proprio trampolino di lancio, conquistandosi la fiducia degli atleti con la professionalità e la cura del dettaglio dei soci Amicinbici.

Si è passati gradualmente, dunque, dalle prime edizioni interamente disegnate all’interno del Bosco, ai primi guadi del torrente Pentecchia per poi gettarsi a capofitto nel solco carsico della gravina congiungendo con un unico percorso la città antica e la riserva boscata.

Per l’edizione del 2020, fortemente voluta dal sindaco Alesio Valente e dall’assessore allo sport Maria Matera, i tempi sono quindi maturi per il salto di qualità, sposando le richieste dei ciclisti, che hanno sempre dichiarato di voler qualche chilometro in più da godere negli splendidi paesaggi gravinesi. E la Marathon è servita. In omaggio alla Gravina cinematografica il via sarà dato dal Resort Madonna della Stella, teatro riprese della scena del Sushi-Bar in Tolo-Tolo di Checco Zalone, con un belvedere su quel ponte acquedotto apprezzato da Garrone per il suo Pinocchio e prossimamente sui maxischermi con James Bond “No time to die”.
E le novità non finiscono qui: all’interno della superficie boscata autoctona più estesa di Puglia dopo la Foresta Umbra, quel gioiellino che è il Bosco Difesa Grande, i biker percorreranno sentieri che rimandano alla storia antica di Gravina in Puglia: con la collaborazione dell’ing. Giovanni Silvestri – grande conoscitore del bosco – affiancato da Franco Mercede, lo staff di Amicinbici porterà gli atleti sui “sentieri della pietra”, antiche strade lastricate realizzate per la raccolta e il trasporto della legna dal bosco sino alla città, in uso sino a tutta la seconda guerra mondiale. Novità assoluta anche un tratto panoramico con vista su Matera, seguito da una tecnica discesa tra le querce giovani, senza lasciarsi dietro anche il transito da un suggestivo laghetto artificiale e la salita inedita de “u cannizz” (il canneto).

C’è dunque tanta carne (già) al fuoco per la Marathon Bosco Difesa Grande, le cui iscrizioni sono aperte sul portale dei cronometristi Icron.it. La quota di iscrizione, per i soli cicloamatori, è fissata in 30 € fino al 6 marzo (5 euro in più a seguire) e comprende una lunga serie di servizi. Su tutti oltre al pacco gara, il pasta party gravinese, che nel menù prevede pasta e ceci, salsiccia, contorno, panino e vino locale. Durante la gara servizio di ristoro sul percorso con acqua, sali, frutta, panino, barrette, crostate sul modello della Dolomiti Superbike e all’arrivo medaglia finisher per tutti i partecipanti. Attenzione massima all’ambiente: come avviene al Giro d’Italia saranno disposte due green zone all’interno delle quali gettare i propri rifiuti, il cui abbandono in altri punti del percorso è severamente vietato, soggetto a multa e squalifica.
Sono previsti anche il percorso Mediofondo di 42 Km, E-Bike (non Competitivo) di 42Km e il Percorso Escursionistico di 28 Km, il cui costo d’iscrizione è fissato in 20 €.

Sede logistica per iscrizioni e servizi all’interno del Resort Madonna della Stella, che offre anche possibilità di pernottamento in loco per gli atleti che giungeranno da più lontano.