VERONA (VR) – Si apre ufficialmente la stagione della Autozai Contri-Riboli Team. Nella prestigiosa cornice della Sala Arazzi di Palazzo Barbieri si è tenuta la presentazione della squadra Juniores che sarà chiamata ad onorare e tenere alti i colori gialloneri della storica società guidata dal presidente Enrico Mantovanelli.

A fare gli onori di casa l’Assessore allo Sport e Tempo libero Filippo Rando: “Questa è la casa di tutti i veronesi, ed essendo Verona una città di sport vorrei ringraziare Enrico e tutti i suoi collaboratori per averci coinvolto in questa iniziativa, che mi auguro possa essere di buon auspicio per la stagione. Autozai Contri-Riboli Team è una realtà importante del ciclismo veronese, una fucina di talenti che negli anni ha ottenuto risultati prestigiosi. Il ciclismo è una disciplina che richiede impegno, sacrifici e rinunce, ma sono convinto che con la passione e la grinta della loro giovane età questi ragazzi sapranno regalare ancora grandissime soddisfazioni. Spero ci si possa ritrovare a fine stagione per festeggiare qualcosa di importante”.

La parola passa poi al presidente Enrico Mantovanelli: “Ringrazio l’assessore Rando per aver accettato la proposta di presentarci ufficialmente nella sala più prestigiosa del Comune di Verona e per esserci sempre stato vicino. Per noi è motivo di orgoglio e conferma l’importanza di un sodalizio molto radicato nel territorio e che attraverso il ricambio generazionale di staff e dirigenti ha saputo rinnovarsi nel segno della continuità. Nel segno della continuità sarà anche la nuova divisa, che ricalca quella degli ultimi anni, con il giallo e il nero come colori principali. Vorrei ringraziare i nostri sponsor, che nonostante le oggettive difficoltà del momento, hanno aumentato l’impegno e la disponibilità economica permettendoci di realizzare una divisa elegante e pulita, come è nel nostro stile. Vorrei chiudere non tanto soffermandomi sui dettagli tecnici, di cui parlerà Mauro Bissoli, ma su un altro aspetto fondamentale e non meno importante. L’ambizione è quella di essere una delle migliori società nazionali a livello sportivo, ma è anche quella di essere un modello educativo. La nostra squadra è un progetto di vita, e noi prima di tutto siamo degli educatori il cui obiettivo è quello di formare uomini ed atleti. In un momento in cui i giovani sono spesso criticati per il loro stile di vita e per il loro essere facilmente influenzabili dai social, noi vogliamo che i nostri ragazzi siano da esempio per i loro coetanei, in ambito sportivo ma anche in ambito professionale quando entreranno nel mondo del lavoro. Da questo punto di vista abbiamo fatto un ulteriore passo avanti avviando una collaborazione con l’associazione La Ginestra”.

Ad illustrare il progetto è la responsabile organizzativa Marika Ambrosi: “La nostra cooperativa è una realtà di San Giovanni che si occupa di disabilità. Abbiamo una casa nuova, che ci fa piacere essere anche la casa del team Autozai Contri-Riboli Team, una società che come noi lavora coi giovani e a cui siamo accomunati dalla costanza, dall’impegno e dalla capacità di saper affrontare le sconfitte e rialzarsi. Abbiamo chiesto ai ragazzi di partecipare durante l’estate per un giorno alla settimana ai nostri progetti. Per noi è un modo per godere dell’energia di questi giovani, a cui potremo restituire un bagaglio di esperienze che li aiuteranno a formarsi e a costruire un loro percorso come uomini”.

Passione, impegno e sacrificio da sempre sono il tratto distintivo della società e il compito di saperli trasmettere agli atleti passa attraverso il lavoro dello staff tecnico guidato dal Direttore Sportivo Mauro Bissoli: “Ringrazio il presidente per averci messo anche quest’anno nelle condizioni di essere protagonisti e di affrontare una stagione di altissimo livello. Durante l’inverno siamo stati fortunati, la preparazione è andata bene, senza intoppi e questo ci ha permesso di plasmare bene i ragazzi, che dal canto loro ci stanno mettendo il massimo dell’impegno e della disponibilità”.

Dopo la presentazione ufficiale degli atleti Samuele Disconzi, Emanuele Ferrari, Luca Gregori, Riccardo Mantovani, Alessandro Pasquotto, Michele Pezzo, Samuele Venturi (Juniores al primo anno), Luca Biasiolo, Marco Palomba, Leonardo Volpe e Giacomo Sartori (Juniores al secondo anno), la chiusura è affidata al Dottor Lucio Cordioli: “Questi undici ragazzi al di là dell’inseguire un sogno, fanno divertire la gente e regalano spettacolo agli appassionati di uno sport meraviglioso come il ciclismo. Ogni giorno si confrontano con le auto, il traffico e i ritmi frenetici di oggi e per questo vanno stimati e incoraggiati. È un ringraziamento doveroso perché per noi ogni giorno sono motivo di orgoglio ed emozione. Li invito a curare sempre i particolari, applicandosi tanto nello sport quanto nella vita, perché la bici è uno strumento d’arte che permette di capire e superare i propri limiti”.