SOLBIATE ARNO (VA) – Con un attacco solitario sferrato negli ultimi 20 chilometri di gara il padovano Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle) ha vinto oggi il 21° Gran Premio dell’Arno, gara internazionale per la categoria Juniores corsa a Solbiate Arno, in provincia di Varese. 

Con una grande azione è riuscito a resistere fin sul traguardo al ritorno del gruppetto dei primi inseguitori regolato allo sprtin dal toscano Filippo Magli (Gs Stabbia Ciclismo), secondo a 2″, con il lombardo Luca Colnaghi (Biringhello Bike Infinity Team) terzo. 

Per Mazzucco un risultato che impreziosisce ulteriormente la sua stagione e che conferma il talento di questo ragazzo veneto che di recente era già stato grande protagonista al Giro del Friuli dove aveva vinto l’ultima tappa e prima ancora si era classificato settimo alla Parigi-Roubaix Juniores.

Al via di questa competizione magistralmente organizzata dalla s.c. Carnaghese presieduta da Adriano Zanzi c’era anche l’indimenticato Ivan Basso che ha voluto salutare personalmente tutti i ragazzi al via. 
Gli junior ai nastri di partenza erano ben 179 in rappresentanza di 38 squadre provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. 
Pazzesca l’andatura della gara: alla fine la media di corsa è stata di 40,166 Km/h. 
Ecco perché era davvero difficile andare via dal gruppo nei primi giri di un circuito che misurava circa 12 Km da ripetere 10 volte caratterizzato da molti saliscendi. 

Per aspettare di vedere il primo vero e proprio significativo attacco dopo un sequenza interminabile di scatti e controscatti sulla testa della corsa che però non facevano maturare alcuna fuga, bisogna aspettare metà gara, quando il ligure Tiziano Guglielmi (Romagnano – Guerciotti – Mami’s Cafè) si è inventato un’azione solitaria da applausi. 
Rimasto in avanscoperta da solo per più di venti Km, Guglielmi viene ripreso da un gruppo del quale persino radiocorsa fatica a dare i giusti riferimenti cronometrici e i giusti dorsali. 
Particolarmente attivi lungo tutti gli ultimi Km di gara sono Palma, Masotto, Bartolozzi e Bagioli, in prima battuta, poi si fanno vedere anche Pesenti, Colnaghi, Vacek, Rastelli e Rossi, ma è davvero difficile tener conto di tutti i movimenti sulla testa della corsa. 
Impossibile però non vedere un secondo allungo da parte di un altro atleta della Romagnano. Stavolta però ad allungare non è Guglielmi (che vincerà la classifica dei G.P.M.), ma Omar Marouan che a tre giri dal termine prova anch’esso la sortita solitaria. 

Ma neanche per lui le cose si mettono bene. Dapprima vanno in sua caccia Masotto, Rossi, Mazzucco, Gazzoli, Aliaz, Bauce, Vacek e Garibbo, poi viene definitivamente ripreso. 
Ma proprio da questo gruppo di battistrada arriva l’azione decisiva. Come racconterà ai microfoni di BICITV, Mazzucco confabula con il compagno di squadra Davide Bauce: i due decidono che Mazzucco proverà la fuga e Bauce invece proverà invece a giocarsi le sue carte in volata. 
E così effettivamente i due della Borgo Molino Rinascita Ormelle fanno. Quando mancano poco più di 20 Km dal termine, Fabio Mazzucco apre il turbo e guadagna immediatamente circa trenta secondi. 
Alle spalle vengono segnalati i rientri di altri atleti sulla testa della corsa, ma il risultato non cambia. Quando manca 1 Km dal termine, il vantaggio di Mazzucco è invariato ed è inutile il forcing finale degli inseguitori che si vedono così sfuggire la vittoria al cospetto del uomo di giornata che ha inscenato sulle strade del G.P. dell’Arno un vero e proprio capolavoro. 

Il podio del 21° Gran Premio dell'Arno vinto da Fabio Mazzucco

Il podio del 21° Gran Premio dell’Arno vinto da Fabio Mazzucco

ORDINE D’ARRIVO:

Iscritti: 183, Partiti: 179, Arrivati: 71.

1. Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle) km 124 in 3h05’14” media 40,166 km/h
2. Filippo Magli (Gs Stabbia Ciclismo) a 2″
3. Luca Colnaghi (Biringhello Bike Infinity Team)
4. Andrea Bagioli (Cc Canturino 1902)
5. Alberto Marini (Uc Montecorona)
6. Davide Ferrari (Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi – GB) a 6″
7. Davide Vignato (Thermoking Cailottoservice)
8. Luka Sagadin (Nazionale Slovenia)
9. Enrico Pasqualotto (Pasta Sgambaro)
10. Samuele Rubino (Team LVF)

(Servizio a cura di Valerio Villa)