La IAM Cycling non parteciperà ad una quinta stagione nel ciclismo professionistico. Ad annunciare il ritiro dal grande ciclismo della formazione rossocrociata è stato lo stesso fondatore Michel Thétaz (nella foto). “La squadra chiuderà le attività al termine del 2016”, ha spiegato l’imprenditore vallesano in un comunicato, chiudendo così una parentesi durata un lustro e dopo due anni di World Tour.
“È una sconfitta personale e me ne assumo la responsabilità – ha ammesso Thétaz – La squadra era arrivata ad un momento chiave della propria evoluzione. Con davanti la prospettiva di un nuovo ciclo di tre anni, ma senza un co-sponsor, per la IAM era così impossibile progredire ulteriormente nella gerarchia del ciclismo mondiale. Mi era insopportabile l’idea di fare un passo indietro, né tantomeno continuare a ricoprire un ruolo secondario nella lotta con gli altri team”.