RIO DE JANEIRO (BRASILE) – Quella di Nino Schurter è stata una graduale scalata verso l’Olimpo. Terzo a Pechino 2008, secondo a Londra 2012, oggi finalmente il biker svizzero ha potuto festeggiare la vittoria dell’oro olimpico a Rio 2016. Una vittoria che incorona il grande protagonista dell’ultimo quadriennio della MTB, per quattro volte campione del mondo nelle ultime cinque stagioni, e punto di riferimento per tutto il movimento internazionale.

Il podio olimpico maschile MTB di Rio2016

Il podio olimpico maschile MTB di Rio2016


Un oro giusto, meritato, che rispecchia in pieno anche l’impressionante condotta di gara odierna del fuoriclasse elvetico. Partito subito fortissimo, per cinque dei sette giri il rosso crociato è rimasto all’attacco insieme al campione olimpico uscente, il ceco Jaroslav Kulhavy.
La grande gioia di Nino Schurter al traguardo

La grande gioia di Nino Schurter al traguardo


Lo ha poi attaccato nel finale scavando un solco incolmabile che lo ha proiettato verso la conquista della medaglia d’oro. Kulhavy ha dovuto accontentarsi della piazza d’onore e della medaglia d’argento. La lotta per la terza piazza vede primeggiare lo spagnolo Carlos Coloma Nicolas che si mette al collo la medaglia di bronzo, grazie all’accelerata finale con la quale riesce a staccare definitivamente il francese Maxime Marotte.
Una delle forature di Peter Sagan a Rio

Una delle forature di Peter Sagan a Rio


Era partito molto forte anche l’azzurro Marco Aurelio Fontana che al primo giro era là davanti a giocarsela con i migliori, frenato però dalla sfortuna e da tre forature. Forature e una serie di problemi meccanici che hanno condizionato anche la prova dell’atteso Peter Sagan, il campione del mondo su strada tornato al primo amore, quello della MTB.
L'arrivo dell'azzurro Luca Braidot

L’arrivo dell’azzurro Luca Braidot, settimo


Applausi invece per il goriziano Luca Braidot, il migliore degli azzurri con il suo settimo posto davanti al campione europeo Julien Absalon. Diciannovesimo posto per il piemontese Andrea Tiberti e solo venteimo il già citato Marco Aurelio Fontana, che a Londra 2012 aveva regalato all’Italia una splendida medaglia di bronzo.
Nino Schurter festeggia a Rio il primo oro olimpico

Nino Schurter festeggia a Rio il primo oro olimpico


LA CLASSIFICA:
1 Nino Schurter (Switzerland) 1:33:28
2 Jaroslav Kulhavy (Czech Republic) 0:00:50
3 Carlos Coloma Nicolas (Spain) 0:01:23
4 Maxime Marotte (France) 0:01:33
5 Jhonnatan Botero Villegas (Colombia) 0:02:16
6 Mathias Flückiger (Switzerland) 0:02:24
7 Luca Braidot (Italy) 0:02:57
8 Julien Absalon (France) 0:03:15
9 David Valero Serrano (Spain) 0:03:32
10 Victor Koretzky (France) 0:03:59
11 Ruben Scheire (Belgium) 0:04:08
12 Anton Sintsov (Russian Federation) 0:04:10
13 Manuel Fumic (Germany) 0:04:11
14 Ondrej Cink (Czech Republic) 0:04:50
15 José Antonio Hermida Ramos (Spain) 0:04:53
16 Daniel Mcconnell (Australia) 0:05:14
17 Grant Ferguson (Great Britain) 0:05:42
18 Jens Schuermans (Belgium) 0:06:02
19 Andrea Tiberi (Italy) 0:06:05
20 Marco Aurelio Fontana (Italy) 0:06:57
21 Kohei Yamamoto (Japan) 0:07:06
22 Jan Skarnitzl (Czech Republic) 0:07:43
23 Henrique Avancini (Brazil) 0:07:50
24 Andras Parti (Hungary) 0:07:52
25 Catriel Andres Soto (Argentina) 0:08:33
26 Alan Hatherly (South Africa) 0:08:35
27 Leandre Bouchard (Canada) 0:09:15
28 Moritz Milatz (Germany) 0:09:46
29 Shlomi Haimy (Israel) 0:10:02
30 Rubens Donizete Valeriano (Brazil) 0:10:33
31 Dimitrios Antoniadis (Greece) 0:10:49
32 Chun Hing Chan (Hong Kong, China) 0:11:13
33 Andrey Fonseca (Costa Rica) 0:11:26
34 Simon Andreassen (Denmark) 0:14:16
35 LAP Peter Sagan (Slovakia)
36 LAP Scott Bowden (Australia)
37 LAP Samuel Gaze (New Zealand)
38 LAP Howard Grotts (United States Of America)
39 LAP Tiago Jorge Oliveira Ferreira (Portugal)
40 LAP Raphael Gagne (Canada)
41 LAP Nathan Byukusenge (Rwanda)
42 LAP James Reid (South Africa)
43 LAP Zhen Wang (People’s Republic of China)
44 LAP David Joao Serralheiro Rosa (Portugal)
DNF Lars Forster (Switzerland)
DNF Alexander Gehbauer (Austria)
DNF Peter Lombard Ii (Guam)
DNF Rudi Van Houts (Netherlands)
DNF Phetetso Monese LES