Coppa di Sera. Anna Bonassi senza rivali tra le esordienti 2° anno

BORGO VALSUGANA – Anna Bonassi (Mazzano ASD), dopo uno scatto sulla salita finale, stacca tutte le avversarie e vince la 16^ Coppa di Sera tra le donne esordienti 2° anno (nella foto di Daniele Mosna, l’arrivo). Alle spalle della campionessa italiana arrivano Bianca Luisotto (GS Young Team Arcade) che vince lo sprint beffando Jolanda Sambi (Calderara STM Riduttori).

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Anna Bonassi, che a Boario Terme si era laureata campionessa italiana, conquista la sua sedicesima vittoria stagionale, manifestando una netta superiorità e bissando il successo dello scorso anno a Borgo Valsugana quando era ancora esordiente al 1° anno.

Pronti via e la campionessa italiana Anna Bonassi (Mazzano ASD) al termine del primo giro prova subito un allungo, anche per testare la gamba. Il gruppo torna però presto compatto e nonostante gli scatti non succede nulla fino alla salita finale. Con l’avvicinarsi dell’ascesa per Roncegno aumenta il ritmo e in testa al gruppo si alternano spesso le atlete più quotate.

Sulla salita l’azione decisiva di Anna Bonassi che non ha rivali. L’atleta della Mazzano scollina da sola e si invola verso l’arrivo di Borgo Valsugana. Alle sue spalle un drappello di una decina di atlete, messo in fila da Bianca Luisotto.

Il podio delle Coppa di Sera delle Donne Esordienti 2° anno – credit Daniele Mosna

Le parole di Anna Bonassi felice per la vittoria odierna.

“Quando sono entrata sul rettilineo finale ho capito che era fatta e ho iniziato a esultare. L’anno scorso ho vinto in volata e quest’anno ho provato con la fuga, cosa che a me viene difficile solitamente. All’inizio della gara ho allungato ma ho capito che era troppo presto e allora mi sono rialzata. Sapevo che tutte le ragazze sulla salita finale sarebbero arrivate stanche e ho cercato di fare la differenza, spingendo un rapporto più duro. All’inizio ero un pò incerta ma poi quando ho visto che c’era un buon distacco ho insistito. La dedica va a tantissime persone ma in particolare a Domenico Fagoni che spesso viene alle mie gare perché ho bisogno di sentirlo vicino”.