Tiffany Cromwell rinnova per l’undicesimo anno con CANYON//SRAM zondacrypto
La CANYON//SRAM zondacrypto è lieta di annunciare che la preziosa atleta “dual-discipline” Tiffany Cromwell ha rinnovato il contratto anche per la stagione 2026.
Pilastro di lunga data del ciclismo femminile, Tiffany è l’unica ciclista rimasta della formazione originale della CANYON//SRAM zondacrypto che debuttò nel 2016. Nel corso dell’ultimo decennio è stata una presenza costante, accompagnando sia l’evoluzione del team sia la straordinaria trasformazione del ciclismo femminile. È felice di poter proseguire questo percorso.
«Ovviamente è fantastico continuare con la squadra per un altro anno, e avere ancora il supporto e la fiducia di Ronny e di tutto il team per andare avanti.»
Il team manager Ronny Lauke spiega perché la veterana australiana rimane una figura essenziale nella squadra:
«Tiffany è stata una parte fondamentale del nostro team negli ultimi dieci anni ed è stato bellissimo vederla crescere sia come atleta sia come leader, sempre al massimo livello. Porta esperienza e affidabilità, e la sua professionalità rappresenta un grande esempio per tutti. Anche i nostri partner beneficiano delle sue preziose intuizioni e dei suoi feedback, fondamentali nello sviluppo e nell’innovazione dei prodotti. Tiffany è un modello positivo e contribuisce a creare una cultura solida all’interno della squadra. Siamo molto felici di averla con noi per un’altra stagione.»
Tiffany approfondisce le ragioni personali del suo rinnovo:
«La squadra è davvero diventata la mia casa nel ciclismo; un posto dove posso essere me stessa e sentirmi sempre supportata e stimolata attraverso tutti gli alti e bassi della mia carriera.
Ci sono stati molti elementi costanti: il più grande è il numero di partner che sono con noi sin dal primo giorno. Questo dice molto sul valore delle collaborazioni che abbiamo costruito e che continuano a sostenere la squadra, contribuendo allo stesso tempo alla crescita del nostro sport. Un’altra costante è il modo in cui il team opera: ha sempre cercato di fare le cose in modo diverso, assumendo un ruolo guida e pensando fuori dagli schemi per far crescere il ciclismo femminile. Progetti come la Zwift Academy o la nostra squadra Generation ne sono due esempi. È sempre stata anche una squadra che punta sui giovani talenti, aiutandoli a crescere.
In passato ho considerato l’idea di trasferirmi in altre squadre, ma alla fine sono sempre rimasta perché qui sono felice. Sono apprezzata per ciò che porto in squadra con la mia esperienza, e sento il valore che mi riconoscono le mie compagne. Inoltre, mi è stata data la possibilità di dedicarmi anche al gravel, che mi ha aiutata a rinnovare le motivazioni.»
Negli ultimi anni, Tiffany ha portato avanti un calendario duale, iniziando a esplorare il gravel nel 2019 e abbracciandolo pienamente nel 2022, diventando una delle pioniere del nascente movimento professionistico off-road. Dopo aver annunciato il proprio ritorno dall’infortunio che aveva compromesso la primavera 2025 vincendo il Campionato Nazionale Gravel australiano, ha disputato una stagione che ha incluso sette eventi gravel – tra cui UNBOUND Gravel a fine maggio e i Mondiali Gravel UCI a metà ottobre – insieme a impegni su strada.
Tra questi:
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il Giro d’Italia Women (dove Antonia Niedermaier ha conquistato la Maglia Bianca),
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il Tour de Pologne Women (due vittorie di tappa e titolo generale con Chiara Consonni),
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la Maryland Cycling Classic vinta da Agnieszka Skalniak-Sójka.
Non è un caso che Tiffany facesse parte della squadra in tutti e tre questi successi, così come in molti altri negli anni.
«Oggi direi che il mio ruolo principale è quello della leader. Non per i risultati, ma nel dare l’esempio: aiutare le più giovani e trasmettere ciò che ho imparato in tanti anni di sport. A volte, significa anche essere la voce calma tra atlete e staff.»
«Ci sono stati molti momenti di orgoglio con questa squadra. Uno dei ricordi più belli è la vittoria della classifica a squadre nella prima edizione del Tour de France Femmes avec Zwift, e vedere Kasia sul podio finale. Un momento davvero speciale: essere lì alla prima edizione, disputare una gara così forte come team e assistere a un grande passo avanti per il ciclismo femminile.»
Avviandosi verso la sua undicesima stagione con la CANYON//SRAM zondacrypto, la sua determinazione resta intatta.
«Per il 2026 ho degli obiettivi. Ho un conto in sospeso con la Sanremo Women dopo la caduta di quest’anno, ma punto anche alle Classiche in generale. Voglio essere forte in quel periodo per aiutare il team nelle corse più importanti. Mi piacerebbe essere considerata per la squadra del TDFFAZ 2026 e poter essere utile, soprattutto con l’arrivo a Nizza: conosco benissimo il percorso dell’ultima tappa e sarebbe fantastico correrlo sulle strade di casa. E poi, l’obiettivo più grande per continuare un’altra stagione sono i Mondiali Gravel UCI in Australia. Sarà un vero mondiale gravel, con un percorso autentico dove ho già vinto due volte. So che il livello sarà molto più alto, ma resta il mio obiettivo principale.»
Con il rinnovo di Tiffany, la CANYON//SRAM zondacrypto definisce la sua formazione UCI WorldTeam a 16 atlete per il 2026, composta da:
Wilma Aintila, Zoe Bäckstedt, Neve Bradbury, Chiara Consonni, Tiffany Cromwell, Justyna Czapla, Chloé Dygert, Nastya Kolesava, Rosa Klöser, Maria Martins, Antonia Niedermaier, Kasia Niewiadoma-Phinney, Soraya Paladin, Agnieszka Skalniak-Sójka, Maike van der Duin e Cecilie Uttrup Ludwig.
FONTI: Ufficio Stampa CANYON//SRAM zondacrypto; FOTO: © David Powell