Matteo Ambrosini sorprende tutti e vince in perfetta solitudine la 71^ edizione del Trofeo Matteotti che si è svolto in provincia di Firenze. Il portacolori della MBH Bank Ballan CSB Colpack  ha così ottenuto la sua seconda vittoria stagionale, la 6^ per il team, e regala una bella gioia al team manager Antonio Bevilacqua, a Gabor Deak e alle famiglie BallanD’Apriele e Colleoni.

4 NELLA TOP 10: Sul traguardo il corridore veneto ha preceduto Matteo Regnanti (Team Hopplà) e Diego Bracalente che va così ad impreziosire ulteriormente questa giornata che ha visto i corridori impegnati lungo i 159 km in 3h:50’:08” alla media di 41,454 km/h. L’ottima prestazione di squadra è completata dal 9° posto di Leonardo Vesco e il 10° di Luca Cretti. 

AMBROSINI: Una 2^ vittoria che viene al termine di un periodo di grande lavoro e che lo ha visto protagonista pure in Francia al Tour de Bretagne dove, solo una caduta gli ha negato la soddisfazione di un piazzamento di prestigio nella classifica generale quando era 5°.

“Oggi è stata una giornata che ha cancellato tante amarezze. Un successo che conferma la bontà di questa stagione, partita subito con il piede giusto e in cui non ho mai smesso di impegnarmi – racconta l’atleta di Asiago al 1° anno nella categoria Elite – Abbiamo vissuto una corsa all’attacco sin da subito in cui si è andati molto forte, con il gruppo  presto in frantumi. Bracalente è stato promotore dell’azione decisiva. Sono rientrato su lui e Regnanti con cui si è collaborato con profitto. Valoti ci spronava ad attaccare per evitare lo sprint. Sapevamo di dover fare più scatti per rimanere soli e il momento decisivo è avvenuto in pianura. Sono partito dalla 3^ posizione, guadagnando 20 metri e spingendo al massimo, e a quel punto era difficile chiudere con un uomo sulle ruote”.

Ambrosini riassume la sua stagione in cui ha dovuto risolvere anche delle problematiche di salute. “Sono mancato alle gare del Polese per un piccolo problema, che mi ha portato a cambiare totalmente l’alimentazione. Ora tutto va bene e vedo che i valori si sono stabilizzati e sento di essere più regolare, mentre prima avevo dei picchi in alto e poi anche verso il basso”.

Prossimi impegni ed una dedica: “Ora spero di fare un grande Giro di Ungheria. Voglio ringraziare tutti del team, in particolare Bracalente, che è stato un leale compagno, gli sponsor e un mio amico, Nicola Bovo, che ieri aveva pronosticato il successo chiedendomi una dedica”.

BRACALENTE: “Per me un bel segnale – racconta Bracalente – dopo la gare di Biella sono stato malato, ora sto crescendo e con l’arrivo del caldo arriveranno i miei momenti. Oggi eravamo i più forti e abbiamo fatto tesoro degli sbagli della settimana scorsa. Complimenti ad Ambro”.

TECNICO: In ammiraglia Gianluca Valoti che ha così raccontato la corsa dal suo punto di vista:
“Dovevamo affrontare una gara impegnativa con 2.300 metri di dislivello, 175 partenti e molto caldo. Subito in avanscoperta 16 corridori con i nostri BagatinVescoAmbro Bracalente. A meno 60 km l’azione decisiva con il terzetto AmbroBracalente e Regnanti che ha preso il largo. A meno 13 l’allungo di Ambrosini. Abbiamo vinto attaccando, confermando il buono stato di forma che stiamo attraversando. Bene anche Vesco e Cretti nella top 10 che sono rinvenuti da dietro. È stato bravo anche Masciarelli a coprire”.


ORDINE D’ARRIVO
km 159 in 3h 50’08” – media/h 41,454

  1. AMBROSINI Matteo – MBH Bank Ballan CSB Colpack
  2. REGNANTI Matteo – Team Hopplà +57″
  3. BRACALENTE Diego – MBH Bank Ballan CSB Colpack +59″
  4. SAVEKIN Ilya – Rus – Technosylvia Maglia Rower Bembi +1’02”
  5. PARRAVANO Francesco – MG Kvis Costruzioni e Ambiente
  6. BRUNO Andrea Alfio – Team Hopplà
  7. QUAGLIA Tommaso – Goodshop Yo Yogurt
  8. LOCK Dennis – Den – General Store Essegibi F.lli Curia
  9. VESCO Leonardo – MBH Bank Ballan CSB Colpack
  10. CRETTI Luca – MBH Bank Ballan CSB Colpack

(fonte: Ufficio Stampa – foto: Rodella)