LENZERHEIDE (SUI) – Era dallo scorso 8 maggio che ci provava. Eguagliato a Petropolis il record di Absalon, a Nino Schurter non rimaneva che infilare un’altra prova di Coppa del Mondo per diventare l’indiscusso plurivincitore del circuito. E finalmente, dopo i quattro podi raccolti da allora, il dieci volte iridato è riuscito nel suo intento vincendo, per altro davanti al suo pubblico, la 34° prova in Coppa del Mondo. Il portacolori dello Scott-Sram Racing Team ha preceduto sul tracciato di Lenzerheide Alan Hatherly (Cannondale Factory Racing), Jordan Sarrou (Team BMC) e Thomas Griot (Canyon CLLCTV).

1200 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismi, unisciti a loro cliccando qui.

Celebrato l’ennesimo record di Nino Schurter, per quanto riguarda i colori azzurri, in una giornata in cui Luca Braidot è stato costretto al ritiro a causa di una caduta nella quarta tornata, a tenere in alto il nome dell’Italia ci ha pensato suo fratello gemello Daniele, con il Carabiniere goriziano in grado di chiudere la sua fatica in sesta posizione, a 55″ dal vincitore.

Top 20 anche per Nadir Colledani, mentre Filippo Fontana si è fermato al 33° posto, con Juri Zanotti 39°.

Piazzamento tra i dieci per l’Italia anche in campo femminile per merito della campionessa italiana Martina Berta, che ha chiuso al nono posto. La valdostana della Santa Cruz Rockshox, scattata dalla seconda fila, è stata autrice di una prova senza sbavature. Davanti a lei, però, un drappello di cinque atlete ha preso il largo dai primi giri, gruppetto poi regolato nel finale dalla giovane francese Loana Lecomte (Canyon CLLCTV), che ha preceduto Anne Terpstra di 18″ e Alessandra Keller di 32″. Nelle venti anche la primo anno in categoria Giada Specia (19°), mentre Chiara Teocchi ha chiuso al 28° posto.

Allegati: