CALPE (SPAGNA) – La neve a Calpe non si vedeva da 35 anni e a farne le spese sono anche alcune squadre e corridori professionistici che, come abitudine, raggiungevano le coste spagnole per allenarsi e trovare un clima più mite rispetto al resto d’Europa. Non è così quest’anno.

Mentre i corridori che stanno prendendo parte al Tour Down Under, prima prova dell’UCI WorldTour, si stanno anche godendo il caldo dell’estate australiana, i colleghi rimasti in Europa per completare il ritiro di preparazione in vista della nuova stagione, devono fare i conti con neve, pioggia e freddo polare che stanno creando non pochi disagi e difficoltà, anche nelle regioni del sud d’Italia. Risultato? Niente pedalate all’aperto, ma tutti rinchiusi in casa o in albergo a pedalare sui rulli. Anche per evitare inutili rischi di influenza.

Diverse squadre hanno scelto in questi giorni l’isola di Maiorca e la località di Calpe, vicino Valencia, per svolgere un periodo di allenamento. Ma l’ondata di freddo che sta colpendo l’area Mediterranea e le isole Baleari, in particolare tutto il sud della Spagna ha colto di sorpresa anche loro.

È successo ad esempio al Team Sky e alla Trek-Segafredo che hanno dovuto fare i conti con delle vere e proprie bufere di neve durante i loro allenamenti (nella foto tratta dal profilo Twitter di Castelli, il Team Sky in allenamento fra la neve). Da questa mattina Calpe è ricoperta da una coltre di neve come non si vedeva – giurano gli abitanti – dal 1982.

Anche alcuni corridori dell’Astana, tra i quali gli italiani Fabio Aru, Dario Cataldo e Moreno Moser si trovano a Calpe e hanno dovuto fare i conti con la neve, come testimoniato da un tweet della squadra. Stesso discorso, ad esempio, per il team Direct Energie costretto ad allenarsi sui rulli.