BERLINO (GERMANIA) – CANYON//SRAM zondacrypto Generation è orgogliosa di accogliere nella squadra due tra i migliori prospetti italiani e polacchi, Erja Bianchi e Weronika Wąsaty, che correranno con il team per due stagioni, fino al 2027.

La direttrice sportiva di Generation, Gosia Jasinska, è entusiasta dell’arrivo di entrambe le atlete, certa che porteranno forza e versatilità alla rosa.

“Penso sia un’ottima notizia aver firmato con Erja e Weronika perché sono due cicliste diverse. Erja ha la possibilità di diventare una velocista di livello altissimo, mentre Weronika è più una passista da classiche, capace di affrontare bene gli strappi. Le nuove cicliste portano sempre una visione fresca e nuova energia, quindi è davvero positivo.”

Erja Bianchi: talento esplosivo dall’Italia

Nel nord Italia troviamo Erja Bianchi, un giovane e promettente talento dal grande spunto veloce. Le sue radici si collocano tra la vivace Milano e le pittoresche sponde del Lago Maggiore, e il ciclismo fa parte della sua vita da sempre. Racconta:

“Ho iniziato a pedalare a tre anni, ma avevo già provato molti altri sport perché ero una bambina molto vivace. A sette anni ho seguito le orme di mio fratello maggiore e ho iniziato ufficialmente a correre. Lui ha smesso poco dopo, ma mi ha aiutata a trovare la mia strada.”

Erja diventa la seconda atleta italiana nella squadra Generation, affiancando la specialista della mountain bike Valentina Corvi, e affronta la sua prima stagione d’élite con grande motivazione.

“Sono super felice di entrare in questa squadra prestigiosa. Era probabilmente l’obiettivo più importante della stagione e sono molto felice di averlo raggiunto. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. Nella mia prima stagione in questa categoria voglio crescere e imparare il più possibile. Sono una ciclista con un grande cuore e una forte voglia di vincere, quindi sono pronta a dare tutto per il team.”

Gosia spiega meglio la scelta di puntare su Erja:

“Erja sarà al suo primo anno tra le Under 23: è una velocista forte e i suoi dati sono davvero ottimi. Ha sicuramente un grande potenziale e ha vinto molte gare in Italia. Quando ho parlato con lei per la prima volta, ho capito subito che è una ciclista che vuole davvero crescere e migliorare. Ho visto la passione.”

Negli ultimi due anni, gareggiando quasi esclusivamente in Italia, la diciottenne si è imposta come una delle protagoniste della scena junior del 2024, vincendo ben sette corse e collezionando numerosi piazzamenti in top five. La stagione 2025 ha seguito lo stesso percorso, con un notevole quarto posto al Campionato Italiano su strada – conferma del suo potenziale in uno dei Paesi più competitivi del ciclismo.

Con la squadra junior Biesse-Carrera, Erja ha concluso sia il 2024 sia il 2025 conquistando il titolo di Campione Italiano a squadre nella cronometro.

Il suo talento emerge anche su pista: ha ottenuto due medaglie d’argento internazionali nell’inseguimento a squadre ai Campionati Europei su pista 2025 in Portogallo e ai Mondiali su pista Junior nei Paesi Bassi.

Nel 2024 Erja ha intrapreso una strada insolita per una stradista, partecipando alla velocità a squadre agli Europei su pista, dove ha conquistato il bronzo. Un risultato che conferma la sua accelerazione fulminea – una delle sue armi più potenti anche su strada.

Fuori dall’allenamento e dalle gare, Erja affronta l’ultimo anno del liceo scientifico-sportivo e ama godersi i piccoli piaceri della vita: le risate, il sole e la pizza.

Weronika Wąsaty: determinazione e maturità dalla Polonia settentrionale

Spostandoci nel nord della Polonia, troviamo Weronika Wąsaty, 19 anni, originaria di Żarowo, un piccolo villaggio vicino al confine tedesco e al Mar Baltico.

Con una famiglia profondamente legata al ciclismo, Weronika ha trovato i suoi modelli proprio in casa:

“Mio padre e mio nonno erano entrambi ciclisti, e mio padre è stato anche il mio primo allenatore. In un certo senso sto continuando una tradizione di famiglia, e questo mi dà ancora più motivazione.”

“I miei modelli sono mio padre e mio nonno – mi hanno insegnato la passione, la determinazione e l’amore per il ciclismo.”

Weronika corre sia su strada che su pista ed è arrivata sul radar di Generation grazie al lavoro di Gosia all’interno della federazione polacca:

“Scoprire Weronika è stato diverso rispetto a Erja perché l’ho già incontrata quest’anno con la Nazionale Polacca. Ho visto che è molto brava nel posizionamento e che è una combattente. È un’atleta che vuole imparare e ascolta. Questo è molto importante perché non è ancora una grande star e sa che la strada per arrivarci è lunga, ma vuole davvero crescere.

Per la sua età è molto matura, sa cosa vuole e sarà importante anche per unire la squadra – in alcune corse questo sarà fondamentale. Può lavorare per le compagne ma anche assumersi responsabilità da leader quando necessario. È davvero un valore aggiunto avere cicliste così perché possono svolgere un doppio ruolo.”

Weronika è la prima ciclista polacca nella squadra Generation e si unisce alle connazionali Agnieszka Skalniak-Sójka e Kasia Niewiadoma-Phinney nella struttura più ampia del team CANYON//SRAM zondacrypto – un traguardo che descrive con grande orgoglio.

“È una gioia enorme e una grande soddisfazione. Per me è un altro passo verso il raggiungimento dei miei sogni sportivi e una conferma che il duro lavoro paga davvero. Mi sento anche tranquilla perché so di essere nel posto giusto.”

Weronika ha dimostrato la sua forza contro quelle che sarebbero poi diventate le sue future compagne ai Campionati Nazionali Polacchi, dove ha chiuso 13ª in una durissima gara d’élite. È stata una delle sole due diciottenni a concludere la prova, in un gruppo in cui più della metà delle partecipanti non ha tagliato il traguardo, assicurandosi l’argento nella categoria Under 23.

Nella sua prima stagione dopo le junior, Weronika ha centrato due top ten al Tour de Feminin nella Repubblica Ceca, una corsa che spesso rivela nuovi talenti. Inoltre, è stata una delle due sole atlete polacche al via della prima gara U23 su strada ai Mondiali UCI in Ruanda, chiudendo tra le prime trenta.

Questi risultati, uniti alle valutazioni di Gosia, delineano chiaramente il tipo di atleta che Weronika può diventare. Lo riassume lei stessa:

“Voglio essere una ciclista che dà sempre tutto e lotta fino alla fine. Il mio obiettivo è continuare a crescere – fisicamente, tecnicamente e mentalmente – e acquisire esperienza che mi permetterà di ottenere risultati sempre migliori.”

Ed è proprio questa fame di miglioramento che la rende un’aggiunta naturale per CANYON//SRAM zondacrypto Generation.

“La squadra si distingue per l’approccio professionale e la forte attenzione allo sviluppo delle atlete. Per me è una grande opportunità per crescere, fare esperienza e raggiungere un livello più alto.”

Fuori dalla bici, Weronika coltiva molte altre passioni:

“Amo cantare – prima di iniziare la mia carriera sportiva, ho studiato canto per quattro anni ed eseguito vari spettacoli dal vivo. Cantare mi aiuta a rilassarmi, calmarmi e staccare dalla routine quotidiana degli allenamenti. Suono anche alcuni strumenti che ho imparato da sola, e la mia seconda passione è la psicologia, che sto attualmente studiando.”

Gli arrivi di Erja e Weronika seguono gli annunci recenti dell’ingaggio della tedesca Sophie Alisch, ex pugile diventata ciclista, e della talentuosa etiope Tsige Kahsay Kiros. Altri ingaggi e rinnovi per il 2026 e oltre saranno annunciati presto.