Isaac Del Toro domina al Giro del Veneto: vittoria in solitaria a Verona nel giorno dell’addio di Viviani
VERONA (VR) – Ancora una volta Isaac Del Toro mette la sua firma sulle corse italiane. Il talento messicano della UAE Team Emirates XRG ha conquistato il Giro del Veneto con un’azione spettacolare, staccando tutti gli avversari a una decina di chilometri dal traguardo e arrivando in solitaria nel cuore di Verona, dove ha potuto alzare le braccia per celebrare la diciannovesima vittoria della sua carriera.
A completare la giornata trionfale del team emiratino è arrivato il secondo posto di Pavel Sivakov, che ha preceduto il gruppo regolato in volata da Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), terzo al traguardo. Eric Antonio Fagúndez (Burgos BH) e Simone Velasco (Astana Qazaqstan) hanno chiuso rispettivamente quarto e quinto, mentre Zana e De Pretto (Jayco AlUla) si sono piazzati in nona e decima posizione.
La gara, partita in modo controllato, ha vissuto una prima parte tranquilla, animata solo dalla fuga di otto corridori, tra cui Elia Viviani, alla sua ultima corsa su strada. Il gruppo, però, ha lasciato poco spazio: il vantaggio è rimasto contenuto e la UAE Team Emirates ha sempre mantenuto il controllo della situazione.
A poco più di 30 chilometri dal traguardo, la fuga è stata neutralizzata e, come nella gara femminile del mattino, la salita delle Torricelle ha fatto la differenza. Il ritmo imposto dal team emiratino, insieme a Uno-X e Groupama FDJ, ha selezionato il gruppo dei migliori fino a quando, all’ultimo giro, Del Toro ha deciso di andarsene da solo.
Nessuno è riuscito a tenere il passo del messicano, che ha incrementato il margine fino al traguardo, siglando così un nuovo successo in una stagione straordinaria.
“Non è stato facile vincere,” ha commentato Del Toro dopo l’arrivo. “La squadra ha lavorato duramente per tutto il giorno e io ho potuto finalizzare il lavoro nell’ultima salita. È incredibile chiudere la stagione con un’altra vittoria: un modo perfetto per salutare un anno davvero speciale.”

GRAZIE ELIA VIVIANI!
Il Giro del Veneto di oggi, con arrivo nella sua Verona, è stata l’occasione perfetta per celebrare l’ultima gara su strada della sua brillante carriera per Elia Viviani. Il 36enne di Vallese di Oppeano, già campione olimpico su pista a Rio2016, è stato celebrato sia in partenza, che durante la tappa – erano presenti amici e familiari -, che dopo l’arrivo. Nella sua carriera su strada si è imposto in cinque tappe del Giro d’Italia, una nel 2015 e quattro nel 2018 (oltre a vincere la maglia ciclamino della classifica a punti nella medesima edizione), ha vinto tre tappe della Vuelta a España 2018 e una tappa al Tour de France 2019. Ha inoltre vinto la Classica di Amburgo nel 2017, nel 2018 e nel 2019, la Bretagne Classic Ouest-France 2017, il titolo italiano in linea 2018 e il titolo europeo in linea nel 2019. Su pista ha vinto invece la medaglia d’oro nell’omnium ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, la medaglia di bronzo nella stessa specialità ai Giochi di Tokyo 2020 e la medaglia d’argento nell’americana ai Giochi olimpici di Parigi 2024 insieme a Simone Consonni; ha vinto due medaglie d’oro, due d’argento e due di bronzo ai campionati del mondo e otto titoli ai campionati europei.
ORDINE D’ARRIVO:
1 del Toro Isaac (UAE Team Emirates – XRG) 3:24:29
2 Sivakov Pavel (UAE Team Emirates – XRG) 0:22
3 Abrahamsen Jonas (Uno-X Mobility)
4 Fagúndez Eric Antonio (Burgos Burpellet BH)
5 Velasco Simone (XDS Astana Team)
6 Thomas Benjamin (Cofidis)
7 Grégoire Romain (Groupama – FDJ)
8 Kulset Johannes (Uno-X Mobility)
9 Zana Filippo (Team Jayco AlUla)
10 De Pretto Davide (Team Jayco AlUla)
(foto Photobicicailotto)