A coronamento di una stagione impreziosita da tanti importanti risultati, sia in chiave nazionale che in ambito internazionale, Lucia Bramati e Giorgia Pellizotti si sono meritate la convocazione ai Mondiali di mtb, in programma da martedì 9 a domenica 14 settembre a Valais, in Svizzera.

«Per le ragazze e tutta la squadra si tratta di una grandissima soddisfazione, che ripaga degli sforzi profusi dal team ma che soprattutto premia la costanza, il talento e la dedizione di Lucia e Giorgia», afferma Luca Bramati, team manager del Trinx Factory Team. «È stata proprio la loro costanza l’aspetto che più mi è piaciuto: sono state in grado di ripartire cariche dopo la stagione invernale del cross, dimostrandosi subito competitive ma riuscendo anche a raggiungere i picchi di forma nel momento più importante della stagione».

Il pensiero del dirigente è dedicata a chi la maglia della nazionale l’ha sognata fino all’ultimo.

«Dispiace per Sverre Van Lee, che fino all’ultimo si pensava fosse uno dei belgi convocati; però Sverre è giovane e avrà modo di rifarsi. Così come lo junior Pietro Cao che, per come è cresciuto nel corso dell’anno e per quello che ha fatto vedere all’Europeo si sarebbe meritato una chance».

La chance l’avrà Lucia Bramati, che torna ai Mondiali a due anni di distanza da Glasgow 2023.

«Essere al Mondiale era uno degli obiettivi più importanti della stagione; però ora che il pass è stato staccato bisogna farlo al meglio», rilancia la 22enne italiana (nella foto di Maxime Schmid), che gareggerà tra le Under 23. «Per la prima volta ho preparato l’appuntamento, andando in Livigno per tre settimane. Sto ancora metabolizzando l’altura, ma le sensazioni provate nello short track venerdì scorso a Les Gets e domenica nelle tornate finali dell’Xco mi lasciano ben sperare».

Anche al Mondiale, per Lucia ci sarà un doppio impegno: martedì 9 alle 15:30 la specialità Xcc, domenica 14 alle 10:30 il Cross Country Olimpico.

Una sola prova iridata, ma che vale tantissimo, per la junior Giorgia Pellizotti (nella foto di Maxime Schmid), impegnata venerdì alle 12 settembre alle 15 nella prova Xco.

«A inizio anno il Mondiale era un sogno, ma dopo l’Europeo è diventato un obiettivo concreto: volevo a tutti i costi vivere nuovamente un’esperienza come quella in Portogallo», confida la campionessa italiana delle Donne Junior, al primo anno in categoria. «Se a inizio 2025 mi avessero detto che avrei ottenuto tutti questi risultati non ci avrei creduto. Ora manca solo un tassello, forse quello più suggestivo».

Su un percorso che metterà a dura prova gli atleti, soprattutto i più giovani.

«Si preannuncia un percorso tecnico e che in caso di pioggia potrebbe diventare molto insidioso», conferma Giorgia. «Ma per me è meglio così, non solo perché non amo le alte temperature, ma perché per il mio percorso di crescita è fondamentale gareggiare su tracciati dall’alto coefficiente di difficoltà. Farlo al Mondiale sarà ancora più formativo».