Lo junior Oscar Chamberlain campione del mondo a cronometro. Sesto Luca Giaimi

STIRLING (SCO) – Lo strappo di Stirling si conferma amico dei giovani specialisti delle cronometro australiani e, a distanza di 24 ore dall’exploit iridato di Felicity Wilson-Haffenden, oggi è stato Oscar Chamberlain a laurearsi campione del mondo tra gli junior. Nella prova contro il tempo, lungo 22,7 km, il 18enne australiano, già secondo alla Parigi – Roubaix di categoria, ha fermato le lancette sui 28 minuti e 29 secondi, alla media di 47,82 km/h; un tempo inferiore di 25 secondi rispetto a quello strappato dal beniamino di casa Ben Wiggins (figlio di Bradley), medaglia di argento, e di 34″ migliore rispetto a quello del tedesco Louis Leidert, che si è messo al collo la medaglia di bronzo (nella foto, il podio).

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In chiave azzurra, buona prestazione del campione italiano di specialità Luca Giaimi, ligure del Team Fratelli Giorgi che ha chiuso la sua prova in sesta posizione. Un risultato non scontato visto che, come lui stesso ha ricordato, questo è il primo anno in cui lavora specificatamente sulle cronometro.

“Esatto, queste sono le mie prive esperienze ai massimi livelli e, finora, non mi era mai capitato di farne una così lunga ed impegnativa, con questa salita finale che è veramente dura. Sono contento. Un piazzamento nei dieci era il mio obiettivo e l’ho raggiunto. Adesso mi concentrerò sui prossimi campionati del mondo su pista in Colombia. Poi il prossimo anno mi attende il passaggio di categoria e un futuro tutto da costruire”.

Luca Giaimi, sesto nella cronometro degli junior al campionato del mondo di Glasgow 2023 – credit Rodella

Può ritenersi soddisfatto anche l’atleta bresciano della Ciclistica Trevigliese Davide Donati, al suo primo mondiale, che ha chiuso 23° a 2’01 dal primo: “Una bellissima esperienza. Speravo di andare meglio, ma è stata una crono veramente dura. Anche per me si tratta di un chilometraggio inedito. Ho cercato di gestirmi, per affrontare la salita bene”.