Silvia Persico medaglia di bronzo al Mondiale Gravel. Oro Wiebes e argento per Vos
MAASTRICHT (PAESI BASSI) – Silvia Persico ritorna sul podio del Campionato del Mondo Gravel mettendosi al collo una preziosa medaglia di bronzo che vale quanto un oro. Chiusa nella morsa delle atlete olandesi, l’atleta italiana di UAE Team ADQ, ha lottato fino all’ultima pedalata e nello sprint finale è andata a prendersi con grinta e tenacia una splendida medaglia.
Nuova campionessa del mondo Gravel è Lorena Wiebes, secondo posto per Marianne Vos e terza Persico, quindi, in un ordine d’arrivo che conta bene sette atlete olandesi nelle prime 10 della classifica. Un dominio orange, ma Persico sui 131 chilometri tra gli sterrati del Limburgo olandese, partenza da Beek e arrivo a Maastricht, è tornata a mostrare la gamba dei giorni migliori. Forte, attenta, determinata, sempre nel vivo dell’azione si è giocata al meglio fino alla fine le sue chance per una medaglia.
La corsa si è decisa solo nel finale: a poco più di dieci chilometri dal traguardo di Maastricht, Shirin Van Anrooij ha tentato l’allungo, provando a sorprendere le compagne di nazionale Lorena Wiebes e Marianne Vos, insieme alla ceca Julia Kopecky e a Persico, sempre nel gruppo delle migliori. L’attacco della neerlandese ha acceso la gara, ma negli ultimi 500 metri il gruppo è tornato compatto e la volata ha fatto il resto.
Wiebes ha imposto la propria potenza nello sprint, precedendo Vos, mentre Persico ha difeso con lucidità la terza posizione davanti a Yara Kastelijn. Un podio che fotografa la supremazia olandese, ma anche la solidità dell’azzurra, capace di restare nel vivo della corsa fino all’ultimo metro.
Silvia Persico, 28 anni, aveva già vinto un argento al Campionato del Mondo Gravel nel 2023 e l’argento all’Europeo 2024, e conferma il suo feeling con questo tipo di specialità. Per UAE Team ADQ è questa la sesta medaglia dell’anno tra Europei e Mondiali, tra strada, cronometro, pista e gravel.
Queste le parole di Silvia Persico: “È stata una gara molto dura. Siamo partite con ritmi bassi, ma poi quando è andata via la fuga il ritmo si è alzato. Erano tutte olandesi intorno a me. Ho provato un paio di volte ad attaccare, poi nel finale siamo rimaste in cinque ad inseguire Shirin van Anrooij, siamo rientrate su di lei e alla fine ho fatto la mia volata e sono molto contenta di questa medaglia perché l’ho voluta tanto. Adesso testa sull’ultima gara di mercoledì con la squadra al Giro del Veneto e poi mi prenderò un po’ di riposo”.
CLASSIFICA:
1 WIEBES Lorena (Netherlands) 3:58:16.000
2 VOS Marianne (Netherlands)
3 PERSICO Silvia (Italy) 0:02.000
4 KASTELIJN Yara (Netherlands) 0:04.000
5 VAN ANROOIJ Shirin (Netherlands) 0:10.000
6 KOPECKÝ Julia (Czech Republic) 0:19.000
7 MARKUS Femke (Netherlands) 0:43.000
8 DE VRIES Femke (Netherlands) 0:43.000
9 HARTOG Larissa (Netherlands) 1:36.000
10 KASPER Romy (Germany) 1:38.000
(foto Federciclismo.it)