Coppa di Sera. Edoardo Fiorini vince tra gli esordienti 2° anno

BORGO VALSUGANA (TN) – Come riuscito qualche ora prima ad Anna Bonassi, anche Edoardo Fiorini (Pedale Chiaravallese) bissa il successo dello scorso anno e conquista la 16^ Coppa di Sera tra gli esordienti 2° anno. Lorenzo Ceccarello (ACD Monselice) termina al secondo posto mentre terzo il campione italiano Andrea Endrizzi (V.C. Città di Marostica). Entrambi provano la rimonta ma il distacco all’ultima curva risulta decisivo per la vittoria.

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Edoardo Fiorini, premiato tra gli altri anche dall’ex professionista Gilberto Simoni, indossa la maglia azzurra per il secondo anno consecutivo. Lo stagione scorsa vinse con un attacco dopo lo scollinamento mentre quest’anno ha dimostrato una tenacia nel soffrire e cogliere il momento giusto.

Un coraggioso Lorenzo Ferrario (Team Coratti) prova ad andare in fuga nelle prime fasi ma dopo una quindicina di chilometri viene ripreso dal gruppo. A differenza delle altre categorie gli esordienti secondo anno hanno dovuto affrontare due volte la salita e già al primo passaggio sull’ascesa avviene una grande selezione.

Nelle fasi decisive al comando rimangono solo sette atleti che si giocano la vittoria allo sprint. Mattia Olivieri (Pol.va Quiliano Bike Marchisio), Alessandro Da Ros (Team Bosco di Orsago), Edoardo Fiorini (S.C. Pedale Chiaravallese A.P.D.), Samuele Brustia(Madonna di Campagna), Lorenzo Ceccarello (ACD Monselice), Andrea Alessiani (ASD Pedale Rossoblu – Picenum) e Andrea Endrizzi (V.C. Città di Marostica).

Con una volata lunghissima, entrando per primo all’ultima curva, Edoardo Fiorni prende un piccolo margine e taglia il traguardo di Borgo Valsugana, resistendo al ritorno dei compagni di fuga e a quello del gruppo che giunge a pochi secondi su traguardo di Borgo Valsugana.

Il podio della Coppa di Sera degli Esordienti 2° anno – credit Daniele Mosna

Le parole di Edoardo Fiorini dopo aver tagliato il traguardo.

“è stata una bellissima gara molto combattutta. Siamo riusciti a scollinare in 4 5 e poi sapevo che all’arrivo avrei dovuto prendere davanti l’ultima curva. Poco prima dell’ultimo strappo ero già a tutta e ho cercato di saltare alcuni cambi per gestirmi. In discesa sono riuscito poi a rientrare. Quest’anno è stato davvero bello ripetermi. La dedica alla mia famiglia, al mio allenatore Roberto e alla mia società” .