SALVIROLA (CR) – Al cospetto dei migliori specialisti italiani, pronti a contendersi le maglie azzurre per i Campionati Europei in Belgio (in programma l’8 e il 9 novembre), Tommaso Cafueri ha sfoderato a Salvirola una prestazione maiuscola chiudendo al settimo posto il 5° Gran Premio Cicli Francesconi, gara internazionale di classe C2 svoltasi in provincia di Cremona e vinta da Filippo Fontana.

Grazie a una condotta di gara oculata che lo ha visto recuperare posizioni nella seconda metà della prova, il friulano classe 2005 (nella foto) ha artigliato il settimo posto assoluto, precedendo Cristian Cominelli. Un piazzamento che gli ha regalato il terzo posto tra gli Under 23, alle spalle di Mattia Agostinacchio e Samuele Scappini. Nella stessa gara, decimo posto per Ettore Fabbro, che si conferma nella top 10 assoluta nonostante la sua giovane età: Ettore, infatti, è alle prime apparizioni nella categoria Open. A Salvirola il biker di Codroipo ha provato ad alzare l’asticella, lanciandosi all’inseguimento del primo gruppetto. Uno sforzo che ha presentato il conto nella seconda metà della prova, ma che dimostra la volontà dell’atleta friulano, quinto al traguardo tra gli U23, di non accontentarsi mai.

In campo femminile si è assistito al debutto di Giulia Zambelli, reduce dalla lunga stagione su strada e alla prima apparizione tra le Under 23. La bergamasca ha chiuso tredicesima, sesta tra le U23, ma ha potuto riassaporare l’atmosfera del cross, prendendo dimestichezza con le nuove bici Pinarello Crossista.

«Dopo la lunga stagione su strada che si è conclusa solo una settimana fa con i Campionati Italiani della cronometro a squadre, questa è stata la mia prima gara stagionale di ciclocross e ha rappresentato anche il mio debutto nella categoria Donne Open. Sicuramente ho faticato, sia per trovare il ritmo gara sia per il maggior minutaggio della prova; tuttavia per me la due giorni di Salvirola, che si completerà domani, rappresentava una tappa obbligata per mettere un buon blocco di lavoro e ritrovare nelle prossime settimane lo smalto necessario. Inoltre è stato bello poter pedalare sulle nuove biciclette Pinarello, che non avevo ancora avuto modo di testare».

L'U23 Giulia Zambelli

L’U23 Giulia Zambelli

Giornata più complessa per gli juniores della squadra. Pietro Deon è incappato in una caduta quando veleggiava intorno alla settima posizione. Alla fine il trevigiano ha tagliato il traguardo in decima posizione. Diciassettesima posizione invece per Massimo Bagnariol.

Confermano invece la loro ottima vena i giovani del team guidato da Luisa Pontoni, tutti e tre nella top 5 nelle loro categorie.

Bravissimi come sempre gli atleti del 2° anno Alessio Borile e Simone Gregori. Alessio, che quest’anno si è già assicurato la vittoria del Giro delle Regioni, ha conteso il successo fino agli ultimi metri al campione italiano Michael Careri. Con loro sul podio ci sarebbe potuto essere anche Simone, che quando era al terzo posto è incappato in una caduta di catena sul ponte: per lui alla fine un buon quinto posto.

«È stato un percorso molto divertente, su cui è stato possibile moltissimo, sin dai primi metri», ha detto Borile. «Alla fine io e Michael ce la siamo giocata fino all’ultima curva, ma purtroppo ha prevalso lui. Speriamo di poterci rifare domani, quando ovviamente andrò a caccia del gradino più alto del podio. Per riuscirci dovrò magari rischiare qualcosa in più nel passaggio sulle tavole, che è il punto dove Michael mi ha staccato. In ogni caso la condizione è buona e la stagione sta andando veramente bene, sia nei percorsi più impegnativi, come Tarvisio e Sutrio, sia in quelli dove era necessario fare più velocità».

L'allievo Alessio Borile

L’allievo Alessio Borile

Bella esperienza anche per la piemontese Aurora Cerame, che in un percorso poco adatto alle sue caratteristiche si è battuta come una leonessa chiudendo al quinto posto la prova vinta da Giorgia Vottero.

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