Mondiali Rwanda 2025 – Crono under23: bronzo per Federica Venturelli, mentre Lorenzo Mark Finn sfiora il podio.
KIGALI (RUANDA) – Federica Venturelli ha regalato all’Italia la prima medaglia ai Mondiali in Rwanda, aggiudicandosi un prezioso bronzo nella cronometro riservata alle under 23. La gara è stata dominata dalla britannica Zoe Backstedt, grande favorita e trionfatrice finale, mentre l’argento è andato alla slovacca Viktoria Chladonova.
Le 49 atlete al via hanno affrontato un percorso di 22,6 km, molto simile a quello delle elite ma leggermente più breve.
In avvio di gara la russa Alena Ivanchenko ha dato prova di grande forma restando a lungo in vetta alla classifica parziale, ma la sfida si è accesa con la slovacca Viktoria Chladonova che ha migliorato i tempi delle avversarie.
Prova di costanza e solidità per Federica Venturelli che ha saputo mantenere un ritmo regolare, a differenza di molte corritrici crollate lungo il percorso, conquistando una super medaglia di bronzo al termine di una prova particolarmente impegnativa.
Il gradino più alto del podio se lo aggiudica Zoe Backstedt che ha confermato le attese della vigilia che la vedevano come favorita, chiudendo con ampio margine di vantaggio.
Nella cronometro maschile under23 vicinissimo alla medaglia anche un altro azzurro: Lorenzo Mark Finn, protagonista di una prestazione ottima. Vittoria in solitaria per lo svedese Jakob Söderqvist, che non tradisce i pronostici e mette 1’03” di distacco su Nate Pringle.
Completa il podio Maxime Decomble, che manca l’argento per soli 17 centesimi.

Federica Venturelli analizza lucidamente la sua giornata: “Il percorso come sapevo era molto duro, con la salita a metà gara e ancora di più quello strappo in pavé nel finale che sembrava non finire mai. Ho cercato di non partire troppo forte proprio perché sapevo che la seconda parte di gara era molto esigente ed era necessario arrivare con ancora un po’ di energie. È stato difficile trovare il ritmo giusto perché si sente che siamo in quota e soprattutto sulle salite facevo abbastanza fatica a respirare, ma ho pensato che, comunque, tutte eravamo nella stessa condizione ed ho cercato di dare il massimo fino alla fine e sfruttando un po’ le discese per respirare un attimo. Alla fine, sono riuscita ad arrivare allo strappo con ancora qualche energia, ma sono arrivata al traguardo morta come tutte, perché era davvero molto dura come cronometro”.
Un risultato di grande valore. “Questa medaglia è molto importante per me – ammette Venturelli 20 anni di San Bassano, in provincia di Cremona – perché dopo un inizio di stagione difficile, sono riuscita ad avere una bella ripresa, ho fatto tante gare con la squadra che non si addicevano molto alle mie caratteristiche perché erano impegnative dal punto di vista altimetrico, ma mi hanno indubbiamente aiutato a preparare questo obiettivo ed arrivare un po’ più pronta per affrontare il dislivello di questa cronometro. È una medaglia importante perché significa che ho ripreso il mio percorso di crescita nonostante tutte le difficoltà e quindi fa sperare bene per il futuro. Sinceramente su un percorso così esigente non mi aspettavo di arrivare sul podio, perché c’erano tante avversarie forti alla partenza. Speravo in una top ten, quindi, arrivare sul podio è stato decisamente inaspettato e mi rende felice. Devo ringraziare UAE Team ADQ che durante questa esperienza mi ha supportato come durante tutto l’anno, grazie alla mia Nazionale che nonostante il budget ristretto ha riservato un posto per me in questo Mondiale e questo indica grande fiducia e tutte le persone che mi seguono da casa, la mia famiglia e i miei amici che mi hanno sempre supportato durante questa avventura”.
Lorenzo Mark Finn esprime così il proprio rammarico per la medaglia solamente sfiorata: “La gara è stata dura, mi dispiace per il podio mancato ma porto a casa indicazioni importanti per la prova in linea. Ieri ho parlato con Cattaneo che mi ha dato consigli importanti. Mi piace l’ambiente della Nazionale, ci stimoliamo e aiutiamo.”
Il Ct Marco Villa si è dichiarato complessivamente soddisfatto per questa seconda giornata: “E’ stata una giornata positiva: Federica Venturelli è salita sul podio e Mark Finn l’ha sfiorato. Sappiamo di avere un gruppo di atleti in grado di fare bene, oggi abbiamo avuto la conferma. Dispiace per Finn. E’ difficile accettare il quarto posto dopo una prestazione come la sua. A parte il vincitore, tutti gli altri si sono contesi il podio per una manciata di secondi. Una prestazione che fa ben sperare per la prova in linea, tenuto conto anche del fatto che è al primo anno nella categoria.”
CLASSIFICA CRONO U23 FEMMINILE:
1 Bäckstedt Zoe (Great Britain) 30.56,16
2 Chladoňová Viktória (Slovakia) 1.50,85
3 Venturelli Federica (Italy) 2.11,58
4 Wilson-Haffenden Felicity (Australia) 2.21,75
5 Ivanchenko Alena (Individual Neutral Athletes) 2.22,44
6 Couzens Millie (Great Britain) 2.37,58
7 Czapla Justyna (Germany) 2.47,6
8 Anderson Alli (Australia) 2.53,06
9 Huys Tabea (Austria) 2.59,52
10 Holmgren Ava (Canada) 3.05,76
CLASSIFICA CRONO U23 MASCHILE
1° SODERQVIST Jakob (Svezia) 38:24.43
2° PRINGLE Nate (Nuova Zelanda) +1:03.96
3° DECOMBLE Maxime (Francia) +1:04.13
4° FINN Lorenzo Mark (Italia) +1:08.63
5° THORNLEY Callum (Gran Bretagna) +1:11.91
6° WALTON Jonas (Canada) +1:26.91
7° GAJDULEWICZ Mateusz (Polonia) +1:28.38
8° VERVENNE Jonathan (Belgio) +1:33.10
9° ALVAREZ MARTINEZ Hector (Spagna) +1:40.19
10° MCKENZIE Hamish (Australia) +1:48.36
(foto Getty Sport / UAE Team ADQ)