Tour de France: pioggia, cadute e alla fine vince Kristoff a Nizza

NIZZA (FRANCIA) – È solo la prima tappa, ma ne abbiamo già viste delle belle. Comincia con un turbinio di emozioni e colpi di scena il Tour de France 2020, soprattutto a causa della pioggia e dell’asfalto viscido che hanno causato innumerevoli cadute. Alla fine, nella volata sul traguardo di Nizza, fa festa il norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) il più lesto negli ultimi metri che si regala anche la soddisfazione, a 33 anni, di vestire la maglia gialla di leader della Grande Boucle (foto Pressesports/Bernard Papon).

Secondo posto per il campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo), terzo Cees Bol (Team Sunweb), quarto Sam Bennett (Deceuninck – Quick-Step), quinto Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), sesto Elia Viviani (Cofidis) e settimo il neo campione europeo Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), rimasto un po’ chiuso nello sprint.

L’infinita serie di cadute, e sono tantissimi i corridori coinvolti, ha portato il gruppo, a 55 km dalla conclusone, a decidere autonomamente per una neutralizzazione, seppur non ufficiale. In testa la Jumbo Visma ed in particolare Tony Martin si fanno promotori della decisione. Tra gli ultimi a cadere anche il francese Thibaut Pinot, finito a terra insieme ad altri corridori dentro i tre chilometri dall’arrivo. Stasera bisognerà fare i conti soprattutto con botte ed escoriazioni in vista della tappa di domani.

Alexander Kristoff ha detto: “È un sogno vestire la maglia gialla, non credo si possa chiedere di meglio. La squadra è venuta qui per puntare alla Classifica Generale e a qualche tappa veloce. Speravo, ma non pensavo di vincere subito.
Oggi stavo bene e sono riuscito a dare il massimo nel rettilineo finale, capendo di avere la possibilità di vincere. Son rimasto per un po’ a ruota, uscendo sulla destra nel finale e, quando ho capito che era il momento giusto, ho spinto al massimo. Nei mesi scorsi non sono riuscito a dar il meglio di me e sono anche caduto ai Campionati Europei, quindi essere qui a festeggiare è una sensazione bellissima.”

Domani Kristoff affronterà in giallo la seconda frazione, 186 km con partenza e arrivo a Nizza. Percorso impegnativo, con in sequenza il Col de la Colomiane, il Col de Turini, il Col d’Eze e il Col des Quatres Chemins.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)