Tim Merlier spodesta Jasper Philipsen dal trono dello Scheldeprijs

SCHOTEN (BEL) – A distanza di 18 anni dal successo di Tom Boonen nel 2006, si torna a parlare belga allo Scheldeprijs: a vincere la 112° edizione è stato infatti Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che allo sprint ha avuto la meglio sul vincitore uscente Jasper Philipsen e su Dylan Groenewegen, per un podio composto da velocisti di razza.

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Volata doveva essere e volata è stata, con il vento contrario a incattivire ulteriormente la contesa. Alla fine il più lesto e puntuale a mettere la faccia al vento è stato Tim Merlier, che ha trovato spazio sulla destra della sede stradale filando con autorevolezza verso il traguardo e la sua prima vittoria allo Scheldeprijs: un cimelio che impreziosisce l’inizio di stagione del 31enne, già a quota sette successi, tra cui il tris storico all’UAE Tour e la sua terza Nokere-Koerse.

Mastica amaro il vincitore uscente Philipsen, il quale ha visto risalire il rivale sulla destra preferendo però restare a ruota dei suoi compagni, salvo poi trovarsi nel traffico negli ultimi 150 metri. P

Nella top 10 anche Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), ottavo, e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), decimo.

Ordine d’arrivo 112° Scheldeprijs

1 MERLIER Tim (BEL) Soudal Quick-Step, km 2025 in 4:16:59
2 PHILIPSEN Jasper (NED) Alpecin – Deceuninck
3 GROENEWEGEN Dylan (NED) Team Jayco AlUla
4 BOL Cees (NED) Astana Qazaqstan Team
5 HOFSTETTER Hugo (FRA) Israel – Premier Tech
6 WÆRENSKJOLD Søren (NOR) Uno-X Mobility
7 WELSFORD Sam (AUS) BORA – hansgrohe
8 MOSCHETTI Matteo (ITA) Q36.5 Pro Cycling Team
9 MIHKELS Madis (EST) Intermarché – Wanty
10 TRENTIN Matteo (ITA) Tudor Pro Cycling Team