Julie Bego campionessa del mondo donne junior. Quarta Federica Venturelli

GLASGOW (SCO) – Assegnata a Julie Bego la prima maglia iridata su strada ai mondiali di Glasgow; la ciclista francese si è laureata campionessa del mondo tra le donne junior grazie a un attacco a 22 km dal traguardo con il quale ha staccato tutte le rivali. Seconda l’inglese Cat Ferguson, che ha chiuso a 9″ precedendo proprio negli ultimi metri la belga Fleur Moors e Federica Venturelli, autrice di una prova molto generosa che l’ha vista chiudere a mezza bicicletta dalla medaglia di bronzo.

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70,3 km distribuiti su un circuito davvero impegnativo che ha reso la competizione una corsa a eliminazione. Già dopo il primo giro, percorso a una media superiore ai 37 km/h, il gruppo si è assottigliato a solo una cinquantina di unità. Brave le azzurre a non farsi sorprendere. Da segnalare nelle fasi iniziali solo un timido allungo dell’atleta di casa Carys Lloyd. A circa 30 chilometri al traguardo prova a prendere in mano la situazione la nazionale italiana che si affaccia spesso in testa al gruppo con Marta Pavesi.

A 22 km dalla fine l’azione decisiva. La francese Julie Bego rompe gli indugi e attacca in solitaria. Dietro il gruppo si assottiglia ulteriormente, all’inseguimento della transalpina rimangono una dozzina di atlete tra le quali Federica Venturelli. Il gap rimane sempre di pochi secondi ma basta alla francese per conquistare l’oro.

Ecco le parole rilasciate a Eurosport della neo campionessa del mondo Julie Bego, già protagonista anche in Italia nel corso dell’ultima edizione del Piccolo Trofeo Binda .

“Mi sono allenata molto duramente per vincere il mondiale e oggi è andata meglio di quello che pensavo. Mi sono mossa in maniera perfetta e ho avuto una squadra fantastica che ha puntato su di me. Volevamo il titolo e abbiamo corso davvero bene. Come stabilito nei piani prima della partenza, negli ultimi tre giri toccava a me provare ad attaccare. Nel finale con la pioggia ho cercato di rimanere concentrata e spingere il più possibile”.

Il podio iridato delle Donne Junior

(Servizio a cura di Davide Pegurri)