Festa elvetica all'Andora Race Cup. Vincono Lars Forster e Jolanda Neff

ANDORA (SV) – A distanza di oltre 500 giorni dall’ultima prova di La Thuile del 2019, sono tornati gli Internazionali d’Italia Series. E il debutto di Andora è stato di altissimo livello, con un lotto di partenti di prestigio e due vincitori internazionali: l’iridata 2017 Jolanda Neff e il 27enne della Scott Lars Forster (nella foto di Alice Russolo e Michele Mondini).

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OPEN UOMINI: LARS FORSTER EMERGE DAL GRUPPO

L’apertura di Internazionali d’Italia Series ha offerto una gara Uomini Open fra le più aperte e incerte nella storia recente del circuito. Fino alla quarta delle sei tornate a comandare la corsa è un drappello forte di una dozzina di unità. A comporlo, tra gli altri: il campione del Mondo Sarrou, Carod, Koretzky, Vader, Valero, gli italiani Kerschbaumer, Luca Braidot e il bravissimo under 23 piemontese Simone Avondetto.

A risolvere la situazione è un allungo di Lars Forster (Scott-Sram) in chiusura del penultimo giro. Nessun altro biker riesce a chiudere il buco con l’ex campione europeo che così mette in bacheca la sua terza affermazione agli Internazionali d’Italia su quattro partecipazioni, dopo quelle a Montichiari nel 2017 e a San Marino nel 2019.

“Vincere al debutto stagionale è fantastico“, ha affermato Forster. “La gara è stata velocissima e si è sviluppata proprio come speravo. Dopo un primo allungo per saggiare la condizione dei rivali, sono rimasto al coperto risparmiando energie fino a metà del penultimo giro”.

Alle spalle di Forster chiudono classificati Victor Koretzky a 11”, Milan Vader, David Valero e Gerhard Kerschbaumer, quinto e migliore degli italiani. Ottimo decimo posto per Avondetto, migliore degli Under 23 e capace di chiudere davanti a biker dello spessore di Carod e a soli 8” dal campione del mondo Jordan Sarrou (ottavo).

OPEN DONNE: NEFF DA’ SPETTACOLO, SORPRESA MITTERWALLNER

Jolanda Neff (Credits: Alice Russolo)

Anche tra le donne, a fare festa è una svizzera. Ma la gara delle Donne Open è molto diversa rispetto a quella degli Elite.

Dopo una prima tornata in cui davanti si forma un drappello composto da Lena Gerault (VCA Anjos Asterion), Sina Frei (Specialized), Anne Terpstra (Ghost), Martina Berta e Greta Seiwald (entrambe SantaCruz-FSA), nel corso del secondo giro sale in cattedra l’attesa Jolanda Neff.

Irresistibile il suo passo, che costringe le rivali a chinare la testa e che le permette di tagliare il traguardo a braccia alzate con un ampio margine di vantaggio sulle inseguitrici.

Avvincente invece la lotta per il podio, contrassegnata da continui ribaltamenti di posizioni. Se al suono della campana è l’italiana Martina Berta a transitare alle spalle di Neff, sul rettilineo conclusivo piomba una incredibile Mona Mitterwallner, classe 2002, autrice di una seconda parte di gara incredibile. Per l’austriaca, già terza assoluta ad Albenga, è un grandissimo risultato, anche perché ottenuto davanti alle quotate Anne Terpstra e da Sina Frei. Quinta Martina Berta (SantaCruz-FSA) a cui sono mancati gli ultimi 10 minuti di gara. Più indietro la campionessa del mondo Pauline Ferrand Prevot, che era alla prima uscita stagionale.

“È splendido arrivare al successo così presto in stagione”, ha dichiarato Neff. “Ho faticato a carburare, ma poi sono riuscita a trovare un buon passo e a divertirmi su un tracciato divertente e naturale. L’unico neo è la mancanza del pubblico. Speriamo di ritrovarlo presto, anche in vista dei Mondiali in Val di Sole”.

JUNIOR: FESTA PER BOICHIS E CORTINOVIS

Sara Cortinovis (Credits: Alice Russolo)

Se il lotto dei partenti era di alto livello tra gli elite, lo stesso si può dire delle prove junior, con i migliori interpreti di Italia, Francia e Svizzera ai blocchi di partenza.

Lo testimonia il nome del vincitore, quel Adrien Boichis che già una settimana fa a Banyoles aveva centrato il podio su un percorso non adatto alle sue caratteristiche. Il francese della Passion VTT Venelles dà due sgasate. Una al primo giro per sgranare il plotone e una all’ultimo per andare a prendersi la vittoria davanti al suo compagno di squadra Axel Pourriere e al campione italiano di categoria Matteo Siffredi (Scott Libarna XCO).

A tenere in alto i colori azzurri è arrivato invece il successo, il secondo in sette giorni, della bergamasca Sara Cortinovis (Four Es Racing Team). Un’affermazione ancora più bella di quella di Albenga, in quanto ottenuta al termine di un testa a testa con Giulia Challancin (Scott Libarna XCO), terza al traguardo, e con la svizzera Noelle Rüeschi, che si è arresa solo in volata.

“Visto il lotto delle partenti, oggi non pensavo di vincere”, confessa Sara Cortinovis. “Dopo il primo giro sono stata con Giulia e insieme abbiamo raggiunto la svizzera. Poi, vedendo che in discesa non ero la più veloce, ho forzato il ritmo in salita e mi è andata bene”.

CLASSIFICA ELITE: 

CLASSIFICA DONNE ELITE:

CLASSIFICA JUNIORES:

CLASSIFICA DONNE JUNIOR:

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