Donne Esordienti: Linda Sanarini mette tutte in fila anche a Sarcedo

SARCEDO (VI) – Linda Sanarini concede il bis e si impone anche sul traguardo in salita di Sarcedo. La portacolori della Scuola Ciclismo Vò precede la piacentina Arianna Giordani (VO2 Team Pink) e Chantal Pegolo (Spercenigo Friuli).

Dopo il titolo tricolore appannaggio di Francesca Barale il weekend di Sarcedo prosegue con le categorie giovanili. Alessandra Cappellotto e Federico Zattera abbassano per le donne esordienti la bandierina del via del Memorial Valeria Cappellotto e Giancarlo Pigato alle 9:15 precise. Oltre 100 atlete in gara con in prima fila le neocampionesse venete Asia Sgaravato e Linda Sanarini.

Il podio della gara Donne Esordienti di Sarcedo (foto Fabiano Ghilardi)

Ed è proprio la tredicenne vincitrice a Vò Vecchio domenica scorsa a vincere il traguardo volante a metà gara. Lo sprint in salita per aggiudicarsi questo premio intermedio provoca un notevole aumento dell’andatura del gruppo e la conseguente selezione da dietro. Nel corso del terzo giro prova ad allungare Anastasia Durigon (Young Team Arcade), ma senza successo.

Il podio della gara Donne Esordienti di Sarcedo (foto Fabiano Ghilardi)

Anche la Sanarini prova a portare via un gruppetto comprendente Vittoria Pirro (Ossanesga), Chantal Pegolo (Spercenigo), Giada Silo (Scuola Ciclismo Vò) e Margherita Mattiello (Spercenigo), ma ancora nulla di fatto. La Sanarini è scatenata e se ne va nel corso dell’ultimo giro insieme a Linda Ferrari (VO2 Team Pink) e Lucia Brillante Romeo (Bordighera), ma ancora una volta niente di fatto, come pure per il contrattacco di Arianna Giordani, compagna di squadra della Ferrari. Giorgia Tagliavini (Cavriago) vuole sorprendere tutte da lontano, ma il gruppo è attento. È dunque epilogo a ranghi compatti con un avvincente testa a testa tra la mattatrice di giornata, Linda Sanarini, e Arianna Giordani. La spunta di un niente la padovana di Saccolongo, al secondo centro consecutivo su strada. Terza Chantal Pegolo (Spercenigo Friuli).

(Servizio a cura di Fabiano Ghilardi)