Strava ha annunciato ieri l’ultimo di una serie di aggiornamenti alla sua offerta, definita come una delle più importanti dell’app ciclistica sin dal suo lancio nel 2009. La funzionalità delle classifiche KOM / QOM, diventerà una funzione esclusiva per gli iscritti.

In una lettera aperta alla comunità, i fondatori di Strava Mark Gainey e Michael Horvath hanno scritto dei loro nuovi piani e della volontà di mettere l’abbonamento al centro di Strava, pur sempre garantendo l’accesso alla versione gratuita dell’applicazione. La novità è che ci sarà una limitazione delle azioni per chi non ha un abbonamento.

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Strava è un’applicazione gratuita nella sua forma base, ma per accedere a tutta una serie di dati in più bisogna essere abbonati. Abbonamento che ha un costo di 59,99 euro all’anno. Fino ad ora la versione gratuita era uguale a quella a pagamento, fatta eccezione per alcune metriche importanti e la possibilità di scaricare le tracce degli altri utenti. Da oggi, invece, si cambia: alcune delle funzioni che finora erano gratuite e che sono particolarmente complesse e costose da mantenere, come le classiche di segmento, è stato annunciato che saranno disponibili solamente per gli abbonati. A quest’ultimi saranno riservate, d’ora in avanti, anche un numero maggiore di funzioni nuove che saranno sviluppate e comunicate in future, tra le quali anche un nuovo modo di “gareggiare”. Chi utilizzerà la versione gratuita di Strava potrà vedere solo i primi 10 risultati delle classiche e non potrà utilizzare la funzione Route Builder, quella che permette di creare percorsi.

Chi non avrà un abbonamento potrà ancora creare nuovi segmenti, cercare segmenti e visualizzare, come anticipato, solo i primi dieci di un segmento, ma l’analisi dei risultati, la visualizzazione delle classiche complete o il controllo della posizione su un segmento saranno esclusiva degli abbonati.