RIO DE JANEIRO (BRASILE) – La finale olimpica maschile dell’Inseguimento a squadre regala spettacolo e forti emozioni. Vince la Gran Bretagna, come da copione, ma l’impresa è stata più difficile del previsto, merito di un’Australia caparbia, partita subito a razzo e che a lungo è stata davanti a britannici prima di sfaldarsi negli ultimi due giri.

Il podio finale dell'Inseguimento a squadre di Rio2016

Il podio finale dell’Inseguimento a squadre di Rio2016

Medaglia d’oro per la Gran Bretagna, la quinta d’oro olimpica (otto totali) della straordinaria carriera di Sir Bradley Wiggins che con i connazionali Edward ClancySteven BurkeOwain Doull hanno polverizzato per due volte durante la serata il record del mondo: 3’50″570 nelle qualifiche e 3’50”265 in questa straordinaria finale. L’Australia (Alexander Edmondson, Jack Bobridge, Michael Hepburn e Sam Welsford) deve accontentarsi della medaglia d’argento col tempo di 3’51″008.
Medaglia di bronzo alla Danimarca (Norman Lasse Hansen, Niklas LarsenFrederik Madsen e Casper Von Folsach) che con 3’53″789 ha avuto la meglio della Nuova Zelanda (3’56″753).

Il quartetto azzurro in azione

Il quartetto azzurro in azione (foto Rodella)

Chiudono al sesto posto finale gli azzurri Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Michele Scartezzini che in quest’ultima prova ha preso il posto di Liam Bertazzo. Tempo di 4’02″360 superati dalla Germania (Theo Reinhardt, Nils Schomber, Kersten Thiele e Domenic Weinstein) con 3’59″485 .
È un sesto posto finale che sa di futuro quello ottenuto dagli azzurri. Fino a sette giorni fa neanche dovevano essere all’Olimpiade. Poi l’improvvisa chiamata, dopo l’esclusione del quartetto della Russia, la partenza in fretta e furia per ritrovarsi catapultati in un sogno. E questi ragazzi, tutti Under 23, hanno fatto davvero sognare milioni di italiani e di appassionati e alla loro prima partecipazione ai Giochi Olimpici hanno saputo essere protagonisti.
Il rammarico più grande è forse quello di non aver avuto la possibilità di arrivare preparati a questo appuntamento olimpico. Ma vista la giovane età dei nostri ragazzi, avremo e avranno sicuramente modo di rifarsi in futuro. E già adesso pensare di mettersi immediatamente al lavoro per puntare una medaglia a Tokyo 2020 non è affatto una follia.

Festa della Gran Bretagna che si conferma campionessa olimpica dell'Inseguimento a squadre

Festa della Gran Bretagna che si conferma campionessa olimpica dell’Inseguimento a squadre

INSEGUIMENTO A SQUADRE OLIMPIADE RIO 2016:
FINALE 1°-2° POSTO:
1. Gran Bretagna 3:50.265 – medaglia d’oro e nuovo record del mondo
2. Australia 3:51.008 – medaglia d’argento 
FINALE 3°-4° POSTO:
1. Danimarca 3:53.789 – medaglia di bronzo
2. Nuova Zelanda 3:56.753
FINALE 5°-6° POSTO:
5. Germania 3:59.485
6. Italia 4:02.360
FINALE 7°-8° POSTO:
7. Svizzera 4:01.786
8. Cina 4:03.687