RIO DE JANEIRO (BRASILE) – L’ufficialità è arrivata questa mattina sul sito del Coni in seguito alla decisione presa nella notte dal Comitato Olimpico e dal Tas (tribunale arbitrale dello sport). Esclusa la Russia, dentro l’Italia: anche il quartetto azzurro maschile dell’Inseguimento a squadre su pista è stato richiamato in fretta e furia e parteciperà alle Olimpiadi di Rio 2016 (foto Rodella).
Il comunicato del Coni recita: “Cresce ancora il numero degli azzurri ai Giochi di Rio 2016. L’Unione Ciclistica Internazionale, infatti, in base al principio del “target number”, ha iscritto alla gara di inseguimento su pista la squadra italiana composta da Filippo Ganna, Simone Consonni, Liam Bertazzo e Francesco Lamon. Con Michele Scartezzini selezionato come riserva. I qualificati azzurri all’Olimpiade brasiliana diventano così 314 (170 uomini e 144 donne)”.
La chiamata per gli azzurri è arrivata tanto improvvisa, quanto inattesa. Già nel tardo pomeriggio di ieri lo staff della Nazionale italiana aveva messo in preallarme gli atleti e le rispettive società. Nella notte la decisione presa dal Comitato Olimpico Internazionale e dal Tas (tribunale arbitrale dello sport) di escludere il quartetto della Russia dai Giochi ha automaticamente aperto le porte dell’Olimpiade all’Italia, settima (e prima delle escluse) nel ranking europeo. Non si tratta quindi di una rinuncia della Russia, aspetto che avrebbe aperto le porte dei Giochi alla Colombia, prima riserva, ma della perdita dello status olimpico.

Accanto ad Elia Viviani nell’Omnium e alle ragazze dell’inseguimento a squadre, ci saranno anche gli inseguitori del C.T. Marco Villa che in questa stagione hanno ottenuto risultati importanti: quarto posto al Mondiale di Londra a inizio marzo e nuovo record italiano in 3’56”393 il 13 luglio agli Europei sulla pista di Montichiari.
Convocati d’urgenze quindi Filippo Ganna, Francesco Lamon, Simone Consonni e Liam Bertazzo. Alcuni di loro dovranno sottoporsi alle visite di idoneità olimpica del Coni a Roma prima della partenza che avverrà domenica. Tre di loro affiancheranno nel quartetto Elia Viviani che è già in Brasile per correre l’Omnium.
Le prove dell’inseguimento a squadre sono giovedì 11 agosto (qualificazioni) e venerdì 12 agosto (il secondo turno e le finali).
Atmosfera effervescente anche in casa Team Colpack, la formazione bergamasca del presidente Beppe Colleoni che ha ben tre dei suoi atleti (Consonni, Ganna e Lamon) con la valigia in mano pronti a partire per Rio. Il direttore sportivo Gianluca Valoti commenta: “Siamo ovviamente contentissimi di questa convocazione, portare degli atleti alle Olimpiadi non è una cosa di tutti i giorni certo dispiace un po’ per il fatto che sia arrivata così proprio all’ultimo e che i ragazzi non abbiano avuto la possibilità di prepararsi e che non siano al meglio della condizione. Questo per i nostri ragazzi era un periodo di scarico. Consonni e Ganna erano al Sestriere per preparare i prossimi appuntamenti su strada. Eravamo già concentrati sui prossimi obbiettivi: Europei e Mondiali. Ma va bene così sarà per loro comunque una grande esperienza”.