CITTÀ DEL CAPO (SUDAFRICA) – Dopo un primo assaggio con il prologo di ieri, la Cape Epic è entrata nel vivo con la prima tappa che prevedeva partenza e arrivo a Saronsberg per un totale di 106 km e 2.300 metri di dislivello. A vincere è stata ancora la coppia della Bulls formata da Karl Platt e Urs Hüber che hanno rafforzato ulteriormente il loro primato in classifica.
Sul podio di giornata salgono il duo della Topeak Ergon con Alban LakataKristian Hynek, secondo, e terzi il greco Ilias Periklis e il portoghese Tiago Ferreira della Dolomiti Superbike.

Karl Platt e Urs Huber del Team Bulls in azione

Karl Platt e Urs Huber del Team Bulls in azione


Le due coppie schierate dal Team Trek Selle San Marco hanno svolto un buon lavoro di squadra con Ivan Alvarez Gutierrez e Fabian Rabensteiner a supportare Damiano Ferraro e Samuele Porro nella prima polverosa parte di gara, che ha fatto registrare subito l’allungo delle due coppie che sono andate poi a giocarsi la vittoria.
Gutierrez e Rabensteiner sono rimasti con i compagni ad inseguire i battistrada fino al km 35, per poi rallentare e fare la loro corsa, rimanendo nel terzo gruppetto, come racconta il biker spagnolo: “Sui tratti in pianura abbiamo lavorato per i capitani, poi in salita ci siamo staccati, per non esagerare troppo dopo il lavoro fatto. Sulla discesa successiva abbiamo forato e Fabian ha sofferto anche per qualche problema fisico che non gli ha consentito di forzare. Siamo comunque riusciti a gestirci e a salvare la tappa”.
Damiano Ferraro e Samuele Porro del Trek Selle San Marco in azione

Damiano Ferraro e Samuele Porro del Trek Selle San Marco in azione


Porro e Ferraro hanno invece continuato a spingere sui pedali per perdere il meno possibile dai team al comando e riuscendo a contenere metà gara il ritardo poco oltre i tre minuti, riuscendo poi persino a ridurlo al passaggio al terzo rifornimento dove sono transitati insieme alla coppia Lakata Hynek. Nell’ultima parte di gara il nostro team ha pagato l’estrema fatica, perdendo, a causa anche di una foratura, una posizione negli ultimi 15 km e concludendo quindi al quinto posto a +7’19” dai vincitori e leader dellaclassifica generale, dove Porro e Ferraro occupano ora il quarto posto a +8’29”.
 
Il tedesco Karl Platt e lo svizzero Urs Huber del Team Bulls vincono ancora alla Cape Epic

Il tedesco Karl Platt e lo svizzero Urs Huber del Team Bulls vincono ancora alla Cape Epic


 
“Oggi la tappa è stata più dura del previsto” commenta esausto all’arrivo Damiano “Una prima parte scorrevole, ma da metà gara è stata veramente dura, la tappa sembrava non finire mai. Eravamo terzi assieme a Lakata e Hynek ma gli ultimi 20 km ho avuto un forte calo e abbiamo perso tanti minuti complice anche una foratura ai meno 30km dall’arrivo”.
Il Team Trek Selle San Marco B giungerà al traguardo in 12esima posizione (+16’59”), mentre in classifica generale sono 14esimi (+22’32”).
La Carovana della Cape Epic non si sposta da Saronsberg, domani tappa con dislivello simile a quella di oggi ma più corta di una decina di chilometri.
Robyn de Groot e Jennie Stenerhag sul podio femminile

Robyn de Groot e Jennie Stenerhag sul podio femminile


Le ragazze della Ascendis Health Robyn de Groot (Sudafrica) e Jennie Stenerhag (Svezia) hanno vinto la prova femminile.
ORDINE D’ARRIVO:
 
1. Bulls 1 (K. Platt, U. Hüber) 4:32:12
2. Topeak Ergon (A. Lakata; K. Hynek)  + 38,5”
3. Dolomiti Superbike (T. Ferreira, P. Ilias) + 1′ 43”
4. Centurion Vaude (D. Geysmayer, H. Pernsteiner) + 6′ 24”
5. Trek Selle San Marco (D. Ferraro, S. Porro) + 7′ 19”
12. Trek Selle San Marco (I. Gutierrez, F. Rabensteiner) + 16′ 59”