Tour du Limousin: stoccata di Jasper Philipsen nella terza tappa e Luca Wackermann torna leader

CHAMBERET (FRANCIA) – Il giovane belga Jasper Philipsen regala la seconda vittoria consecutiva all’UAE Team Emirates al Tour du Limousin, dominando lo sprint in salita sul traguardo di Chamberet, dove si è conclusa la terza tappa della corsa francese (foto Zoe Soullard / Tour de Limousine).

Un altro giovane talento, il britannico Jake Stewart (Groupama-FDJ), chiuse in seconda posizione, terzo Benjamin Declercq (Arkea-Samsic). L’italiano Luca Wakermann (Vini Zabù-KTM), già vincitore della prima frazione, conclude all’undicesimo posto e riesce a riprendersi la maglia gialla di leader della classifica generale che ieri gli aveva tolto Joel Suter.

Luca Wackermann con la maglia di leader del Tour de Limousin 2020 (foto Zoe Soullard)

La Cofidis ha provato ad animare il finale dopo 177,9 km di tappa, prendendo in mano le redini della corsa per lo sprint finale, rimasto un affare tra una trentina di corridori. Philipsen è rimasto tranquillo potendo contare anche sulla grande esperienza del compagno portoghese Rui Costa che lo ha pilotato alla perfezione nell’ultimo tratto. Quando Piet Allegaert (Cofidis) ha iniziato a lanciare lo sprint, forse un po’ troppo presto, Philipsen è stato bravo ad uscire dalla scia di Rui Costa e a lanciarsi in rimonta verso la merita vittoria. Terza vittoria personale della stagione per il giovane belga, la 18esima vittoria stagionale della squadra emiratina.

Fino a 15 km dall’arrivo in testa alla corsa c’era una fuga di quattro uomini composta da Fernandez, Salmon, Van Poppel e Ruiz il cui vantaggio massimo è stato di 6’30” a 90 km dall’arrivo.

Philipsen ha raccontato: “È stata una tappa molto dura, forse la più complicata di questa settimana a livello di salite. Ho dovuto spingere molto per essere nella posizione giusta nel finale, devo ringraziare la squadra che mi ha permesso di giocarmela al meglio negli ultimi chilometri. Fernando ieri è stato fantastico e mi ha dato la carica per oggi. Non mi aspettavo una vittoria in questo Tour du Limousin, ma la mia condizione è buona e questo risultato lo conferma. Negli ultimi due anni sono stato spesso tra i primi cinque, ma vincere ovviamente è la cosa più bella.”

Domani ultima e decisiva tappa, ancora veloce, da Lac de Saint Pardoux a Limoges di 167 km.