CADIDAVID (VR) – Il veronese e figlio d’arte Patrik Pezzo Rosola ha ottenuto uno splendido secondo posto al Campionato Italiano su strada della categoria Juniores, corso oggi con partenza e arrivo al Porto Vecchio di Trieste.

La Petrucci Assali Stefen Makro è andata ancora una volta vicinissima alla conquista della maglia tricolore, ma non c’è rammarico, anzi la gioia e la consapevolezza di essere stati protagonisti in una delle corse più importanti dell’anno. Il titolo italiano se l’è aggiudicato il laziale Vincenzo Carosi che ha vinto nettamente lo sprint del gruppetto dei fuggitivi. Bravo Pezzo Rosola che con il colpo di reni finale è riuscito a prendersi la medaglia d’argento, lasciandosi alle spalle il campano Michele Pascarella.

Erano 6 i corridori della Petrucci Assali Stefen in gara nella rassegna tricolore. Con la rappresentativa del Veneto c’erano Edoardo Ospizio, Patrik Pezzo Rosola e Guido Viero, con la rappresentativa di Bolzano si schieravano alla partenza anche Brandon Fedrizzi, Daniele Leoni ed Eric Zanolini.

Per quanto riguarda la cronaca, la svolta della gara arriva al chilometro 50 quando ad andarsene è un drappello di 12 unità. Con Patrik Pezzo Rosola ci sono gli altri due veneti Jacopo Vendramin e Davide Frigo, e con loro Matteo Paltrinieri (Emilia Romagna), Michele Pascarella (Campania), Pietro Scottoni e Vincenzo Carosi (Lazio), Matteo Baldini, Pietro Galbusera e Sebastiano Tavelli (Lombardia), Alessandro Battistoni (Marche), Lorenzo Guglielmi (Piemonte).

Questo gruppo di attaccanti è riuscito a guadagnare un vantaggio massimo di due minuti sul gruppo e ha resistito al tenace inseguimento dei più attesi di giornata. Qualche tentativo di allungo nel finale, qualcuno perde terreno in salita, rimane agganciato alla testa della corsa Pezzo Rosola anche quando all’ultimo giro restano solamente in 10 a contendersi la vittoria. Dentro l’ultimo chilometro prova anche uno scatto il veronese, ma non ha libertà. E allora tutto si decide allo sprint.

Poco prima di salire sul podio per ricevere la medaglia d’argento Patrik Pezzo Rosola ha detto: “Diciamo che l’unica possibilità per arrivare a giocarsi questo titolo italiano era andare in fuga e l’ho fatto. Ho provato ad attaccare molto presto, ho guadagnato una ventina di secondi, poi mi hanno raggiunto altri corridori e quello è stato il gruppetto che si è giocato la corsa. Abbiamo collaborato bene nel gruppetto di testa, abbiamo guadagnato nei confronti del gruppo e alla fine mi sono giocato le mie possibilità in volata. Ovvio che c’è un pizzico di dispiacere per esserci andato molto vicino, ma sono comunque contento, perché questa è una medaglia d’argento che conta e anche perché sono al primo anno nella categoria”.

Esprime soddisfazione anche il presidente del sodalizio veronese Alberto Murari: “Abbiamo corso bene con i nostri ragazzi, siamo sempre stati in fuga, prima con Viero e poi con Pezzo Rosola che ha dato il via alla fuga più importante della giornata e che poi ha deciso la corsa. Abbiamo corso da protagonisti, i ragazzi si sono comportati bene e questo ci rende orgogliosi. Essendo un atleta al primo anno nella categoria Patrik Pezzo Rosola ha fatto un bel risultato non c’è altro da dire. Certo c’è un po’ di amaro in bocca perché è la seconda volta in pochi anni che arriviamo secondi al Campionato Italiano, ma oggi siamo contenti”.

Il podio del Campionato Italiano – Photo Credits Photors.it – Sc Cottur – Ufficio Stampa