Ordine d’arrivo:
1° Matteo Turconi (Bustese Olonia)
2° Daniele Longoni (Salus Seregno)
3° Jordan Vignati (Fagnano Nuova)
4° Marco Zoco (Pool Cantù)
5° Filip Novak (Trevigliese)
6° Giacomo Agostino (Team Giorgi)
7° Matteo Ruggiero (Massì Supermercati)
8° Filippo Colella (Energy Team)
9° Pietro Galbusera (Pool Cantù)
10° Nicolò Missaglia (Bustese Olonia)
Lo junior Matteo Turconi è il nuovo Campione Regionale Lombardo

PUEGNAGO (BS) – Matteo Turconi ha vinto il titolo regionale lombardo nella categoria junior aggiudicandosi allo sprint l’11° Trofeo Ilario Roberti, gara organizzata dall’U.C. Soprazzocco con partenza a Manerba (BS) e arrivo a Puegnago (BS). All’arrivo l’atleta della Bustese Olonia ha preceduto Daniele Longoni della Salus Seregno e Jordan Vignati della Fagnano Nuova.
Ottima la partecipazione a questa gara. Durante tutta la corsa ci sono stati diversi attacchi, ma l’azione più significativa è stata quella di Pietro Galbusera (Pool Cantù GB Junior) che è andato in fuga solitario. Vista la pericolosità di questo tentativo, si sono poi accodati Matteo Turconi (Bustese Olonia), Francesco Baruzzi (Aspiratori Otelli Alchem CWC), Filippo Colella (Energy Team) e Luca Frontini (Pool Cantù GB Junior).
Al penultimo dei 4 giri conclusivi proprio Frontini ha provato l’attacco solitario, ma il gruppo, sfruttando la poca collaborazione dei fuggitivi, ha prima ripreso gli altri battistrada e poi Frontini.
Nell’ultimo giro ci sono stati diversi scatti, ma la gara si è decisa allo sprint con la bella volata di Turconi che è diventato così il nuovo Campione Lombardo.
“Non pensavo fossero così buone le gambe alla fine della gara – ha detto Matteo Turconi (Bustese Olonia) – ma sono contento di avere vinto allo sprint. Fin qui la stagione sta andando bene: un po’ di sfortuna in qualche gara, però devo dire che i risultati li sto raccogliendo, e spero di continuare così”.
“Oggi sono entrato nella fuga di giornata perché la GB era una delle squadre da tenere più d’occhio. Loro sono numerosi e avevano corridori forti, e per questo ho deciso di muovermi in prima persona, perché quella poteva essere l’azione giusta. Davanti però non c’era molto accordo e quindi ci hanno ripreso. Poi ero abbastanza stanco e allora non mi sono più mosso fino all’arrivo e sono contento di avere vinto allo sprint. La dedica va alla squadra, alla famiglia e a tutti i direttori sportivi e accompagnatori che ci permettono di correre ogni domenica.”