Tour de France. Gran Finale in stile olimpico

Il cinquantesimo anniversario del primo arrivo finale del Tour de France sugli Champs-Élysées promette di essere un evento eccezionale, che porterà il gruppo a Montmartre sulla scia dei corridori olimpici che hanno entusiasmato il pubblico in Rue Lepic e sui gradini del Sacro Cuore nell’agosto 2024.
I velocisti non saranno necessariamente esclusi dalla lotta per la vittoria in questa 21a tappa, ma potrebbero vedere la loro maestosa tappa sugli Champs-Élysées conquistata dagli specialisti delle classiche di primavera.
Questo straordinario finale è stato reso possibile grazie al sostegno del Presidente della Repubblica, del Sindaco di Parigi, del Ministro dello Sport e all’assistenza della Prefettura di Polizia, che si imbarca in questa avventura con i giovani parigini con due date per il Dictée du Tour, il 19 giugno e il 27 luglio, per lo spettacolo finale. 1975-2023: IL PIÙ BELLO PER LO SPRINT

Il profilo della tappa finale Tour de France
Dopo il Parco dei Principi e il Velodromo di Cipale, la corsa più importante del mondo ha trovato nel 1975 una cornice degna del suo finale e della celebrazione dei suoi campioni. Walter Godefroot fu il primo a vincere lì, mentre Bernard Thévenet ottenne la sua prima vittoria al Tour, ponendo fine al regno di Eddy Merckx. E mentre Bernard Hinault alzò le braccia al cielo per la vittoria due volte (1979, 1982), gli Champs-Élysées sono diventati il tempio dei velocisti: vincere sul viale più bello del mondo è l’impresa suprema per i corridori in volata. Ed è naturalmente il più grande di tutti, Mark Cavendish, a detenere il record con quattro vittorie parigine (2009-10-11-12).