HUY (BELGIO) – Dopo una giornata interamente corsa sotto la pioggia, è servito l’arcobaleno per illuminare il finale della Flèche Wallonne 2025. E chi meglio di Tadej Pogačar poteva emergere in quel momento simbolico? Lo sloveno di UAE Team Emirates XRG ha conquistato per la seconda volta in carriera il celebre Mur de Huy con una prova di forza, carattere e talento puro, ribadendo il suo dominio anche sulle classiche delle Ardenne (foto ©A.S.O. / Billy Ceusters).

Sull’ascesa finale, Pogačar ha fatto la differenza con un’accelerazione micidiale, staccando tutti gli avversari e tagliando il traguardo con 10 secondi di vantaggio su Kévin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) e Tom Pidcock (Q36.5), che hanno completato il podio.

Pogačar diventa anche il settimo corridore nella storia a vincere la Flèche Wallonne indossando la maglia iridata, esattamente 40 anni dopo il trionfo del belga Claude Criquelion, indimenticato idolo di casa.

La vittoria di Pogačar è un nuovo tassello nella sua straordinaria carriera e conferma, ancora una volta, la sua capacità di esaltarsi nei momenti più iconici del ciclismo mondiale. Il Mur de Huy si inchina al re dell’arcobaleno.

ORDINE D’ARRIVO:

1 Tadej Pogačar (UAE Team Emirates XRG) 4:50:15
2 Kévin Vauquelin (Arkéa B&B Hotels) +0:10
3 Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) +0:12
4 Lenny Martinez (Bahrain Victorious) +0:13
5 Ben Healy (EF Education EasyPost) +0:13
6 Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) +0:16
7 Romain Grégoire (Groupama FDJ) +0:16
8 Thibau Nys (Lidl Trek) +0:16
9 Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) +0:16
10 Mauro Schmid (Team Jayco AlUla) +0:19