Domani al via l’UAE Tour con il debutto stagionale di Tadej Pogacar

Un totale di 140 corridori si schiereranno domani per la tappa di apertura della settima edizione dell’UAE Tour, organizzata dall’Abu Dhabi Sports Council. L’unica gara dell’UCI WorldTour in Medio Oriente sarà caratterizzata ancora una volta da un campo partenti ricco di stelle.
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Tra i tanti big al via, il più atteso è Tadej Pogačar. Il campione del mondo, leader della classifica UCI e due volte vincitore dell’UAE Tour (2021 e 2022) farà il suo debutto stagionale, affrontando il campione in carica Lennert Van Eetvelt, la star del 2024 e vincitore su Jebel Hafeet. Altri grandi contendenti per la classifica generale includono Pello Bilbao, Carlos Rodríguez, Alexey Lutsenko, Giulio Ciccone ed Einer Rubio.
C’è anche grande entusiasmo per la battaglia tra i velocisti, poiché molti dei finalisti più veloci del mondo si sfideranno nelle molteplici opportunità di sprint durante tutta la gara. Tra loro ci sono Tim Merlier, detentore del record con cinque vittorie di tappa, Jasper Philipsen e Dylan Groenewegen, entrambi con due vittorie di tappa ciascuno, Olav Kooij, che ha ottenuto una vittoria di tappa nel 2024, e Jonathan Milan, che torna in gara dopo essersi già assicurato una vittoria all’inizio della stagione. Completano l’elenco dei migliori velocisti Fabio Jakobsen, Arvid De Kleijn, Phil Bauhaus e Sam Welsford.

Tadej Pogacar al via dell’UAE Tour Photo Credits: Sprint Cycling Agency
Le parole del più atteso Tadej Pogacar: “È sempre stato un mio sogno essere il campione del mondo. Finalmente ho la maglia iridata, è irreale correre ogni giorno con quella maglia e venire qui nel paese natale della squadra con questa maglia è fantastico. È fantastico poterlo dimostrare qui. Finora ho iniziato ogni singola stagione con alcuni dubbi sulla mia preparazione. Spero che la mia forma sia abbastanza buona per competere di nuovo ai massimi livelli. Incrociamo le dita perché sia come l’anno scorso e quelli precedenti. finché avrò voglia e motivazione per iniziare la stagione, darò il massimo. La cronometro è importante all’UAE Tour ma non credo che farà una grande differenza, forse qualche secondo non è lungo, quindi credo che i distacchi più grandi possano aprirsi a scaglioni con vento laterale”.