Si chiude con la firma di Tom Pidcock con il Q36.5 Pro Cycling Team una delle telenovele più appassionanti del ciclomercato 2024/25: al termine di un lungo corteggiamento, infatti, l’eclettico campione britannico ha deciso di cedere alla corte della squadra guidata da Doug Ryder, con cui ha firmato un triennale a partire dal 2025 (photocredit Sprint Cycling Agency).

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Le motivazioni che hanno spinto Pidcock, vincitore di cinque vittorie su strada da professionista, tra cui Strade Bianche e Amstel Gold Race, a uscire dal World Tour sposando il progetto della formazione elvetica sono probabilmente da attribuire non solo alla volontà da parte dell’atleta di essere il punto di riferimento di un nuovo progetto in crescita, ma anche di aver più libertà di manovra per quanto riguarda la multidisciplinarietà.

Tom Pidcock celebra il successo all'Amstel Gold Race 2024 - credit Sprint Cycling Agency

Tom Pidcock celebra il successo all’Amstel Gold Race 2024 – credit Sprint Cycling Agency

Il britannico, infatti, è uno dei più completi interpreti del ciclismo moderno, potendo vantare due titoli olimpici e un mondiale nella mtb e un titolo mondiale tra gli elite nel ciclocross. Specialità che probabilmente il britannico non vuole accantonare e in cui il Q36.5 Pro Cycling Team (e i suoi sponsor) vorrebbero affacciarsi.

Per quanto riguarda la mtb, infatti, sta prendendo forma un’accoppiata stellare formata da Nino Schurter e Pidcock.

Thomas PIDCOCK vince a Nove Mesto l'xco di Coppa del Mondo - credit WHOOP UCI Mountain Bike World Series - Michal Cerveny

Thomas PIDCOCK vince a Nove Mesto l’xco di Coppa del Mondo – credit WHOOP UCI Mountain Bike World Series – Michal Cerveny