RUBIERA (RE) – Tre metri di larghezza, centocinquanta di lunghezza, due panettoni medi e uno di due metri, gobbe e step-up, sponde e controsponde, una sezione Pump dove l’olio di gomito (e di ginocchio) sostituisce il colpo di pedale, e un’alta recinzione a rendere il tutto più sicuro: sono queste le caratteristiche della MTB track, la pista di mountain bike di Rubiera inaugurata sabato 20 gennaio e collocata nell’area sportiva di via Aldo Moro (nella foto di Alessandro Zanfi, un momento dell’inaugurazione).

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La Ciclistica 2000 Litokol ha avuto l’idea, il Comune ha messo sul piatto quasi trentamila euro e, per disegnarla e testarla, si è rivolto a un vero esperto in materia come il rider Fabrizio Rivi. Proprio la “triade” protagonista dell’opera l’ha tenuta a battesimo davanti non solo a Giovanissimi e genitori della Ciclistica, ma a un manipolo di appassionati di bicicletta su sterrato che, insieme ai ragazzini e ragazzine della storica società (tra cui la piccola Ginevra, che ha effettuato il taglio del nastro) si sono divertiti a provarla.

«Qualche anno fa non immaginavo che mi sarei trovato a realizzare una struttura come questa – ha spiegato il sindaco Emanuele Cavallaro -. Oltre a condividere la volontà di farla, siamo stati fortunati perché i lavori di rifacimento del vicino campo da calcio hanno messo a disposizione il terreno per poterla allestire senza dover andare a prender terra altrove. Fa piacere inoltre destinare all’utilizzo sano per i più e meno giovani una zona periferica di quest’area che finora era male utilizzata. Ringrazio infine la ditta che l’ha concretamente costruita, cimentandosi in un campo che non aveva mai sperimentato: in giro non ci sono tanti impianti del genere».

«Siamo felici di aver aggiunto, alla nostra ventennale pista di avviamento al ciclismo in zona ex TetraPak, una struttura dedicata alle mountain bike – ha aggiunto Ruggero Rivi, presidente della Ciclistica 2000 Litokol e solo omonimo di Fabrizio -. Ci sembrava naturale completare l’offerta, dato il boom di questa disciplina negli ultimi anni. Ringraziamo l’amministrazione comunale per averci accontentati e non vediamo l’ora di organizzare delle attività su questa pista».

La MTB track di Rubiera è aperta ogni giorno, da mezz’ora dopo l’alba fino al tramonto (può essere preclusa solo quando utilizzata da squadre che vi si allenano o tengono corsi) ed è gratuita: l’unico dovere è non rovinarla e rispettare il regolamento (casco, accompagnamento dei minori, rispetto degli altri fruitori e della segnaletica, no motoveicoli). Essa può rappresentare un punto di riferimento non solo in ambito reggiano o emiliano: tra coloro che vi hanno pedalato nell’inaugurazione di ieri c’era pure qualche romagnolo, e Fabrizio Rivi assicura che ha suscitato l’interesse di appassionati di altre regioni d’Italia.

Menzione finale per un particolare che ha commosso i presenti: l’intitolazione di questa neonata pista a due rubieresi che contribuirono a fondare la Ciclistica 2000 e ne furono presidente e vice presidente: i compianti Paolo Rivi (1942-2014) e Anna Milani (1932-2024) ricordati come cittadini esemplari nell’educazione dei giovani anche con lo sport.