CASTELFRANCO VENETO (TV) – Quella con la Eolo-Kometa doveva essere l’ultima sua annata nel mondo del ciclismo; invece Simone Raccani sarà in sella anche nel 2024, tornando nel gruppo degli Elite e Under 23 con la maglia della Zalf Euromobil Désirée Fior, già indossata nelle stagioni 2021 e 2022 (photocredit Photors.it).

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«Siamo abituati a essere i primi tifosi e sostenitori dei nostri ragazzi: vederli crescere con la nostra maglia, condividere con loro le speranze e assistere alla realizzazione dei loro sogni è la gioia più grande. Noi crediamo nei nostri atleti e siamo al loro fianco sia quando c’è da festeggiare perché le cose vanno per il meglio sia quando ci sono delle difficoltà e magari c’è bisogno di una parola o di un consiglio», ha spiegato Egidio Fior. «Simone ci ha regalato bellissime emozioni, il suo passaggio faceva ben sperare ma, purtroppo, il suo primo anno tra i professionisti non è andato come tutti ci auspicavamo. Già nel corso dell’estate, nel momento in cui aveva deciso di chiudere con il ciclismo abbiamo cercato di essergli vicino e, quando ci ha comunicato di aver ritrovato la voglia di pedalare, è stato naturale offrirgli la possibilità di ripartire insieme a noi».

A raccontare la propria storia è lo stesso Simone Raccani, vincitore a Capodarco nel 2021, terzo nella classifica del Giro della Valle d’Aosta nel 2022 prima di affrontare lo stage con la Quick Step a cui ha fatto seguito l’approdo alla Eolo Kometa: «Dopo due anni in cui con la Zalf ero riuscito a esprimermi al meglio ho affrontato serenamente il passaggio al professionismo. Purtroppo, anche per problemi che si sono accumulati nella mia vita privata ho sentito la necessità di fermarmi concludendo anticipatamente la mia stagione per dedicarmi ad altro per qualche mese. La Eolo Kometa ha preso atto della mia decisione e con Ivan Basso è stato concordato questo passetto indietro per potermi rilanciare nel ciclismo che conta», racconta Raccani.

Un momento buio in cui la Zalf Euromobil Désirée Fior è sempre rimasta al fianco di Simone Raccani fino a quando: «In autunno, grazie anche all’appoggio della mia famiglia e della GL Promotion di Luca Mazzanti, ho ricominciato a pedalare, ho ritrovato le sensazioni migliori e la voglia di ricominciare. Con la Eolo Kometa il rapporto si era chiuso consensualmente, anzi, voglio ringraziare anche Ivan Basso e tutta la squadra per avermi sostenuto e avermi lasciato libero di scegliere; a quel punto ne ho parlato con Egidio Fior e lui da subito mi ha aperto le porte della squadra», prosegue Raccagni.

Una ripartenza con degli obiettivi ben chiari per Simone Raccani che non ha certo smarrito la classe che gli aveva consentito di mettersi in luce negli appuntamenti più prestigiosi del panorama internazionale: «Il primo obiettivo l’ho già raggiunto: sono tornato ad allenarmi e a pedalare con il sorriso sulle labbra. Questo mi fa sentire bene e ho voglia di dimostrare nuovamente il mio valore soprattutto nelle gare internazionali e in quelle del calendario professionistico sin da subito. Se poi tutto questo servirà a convincere qualche team manager importante ben venga, ora mi sento pronto per tornare nel ciclismo che conta».

A seguire da vicino la preparazione invernale di Simone Raccani è, già da diverse settimane, lo staff tecnico della Zalf Euromobil Désirée Fior capitanato dal DS Gianni Faresin: «Abbiamo trovato un Simone in piena forma, con tanta voglia di fare bene e di rimettersi in gioco. Non capita a tutti di avere una seconda possibilità e, soprattutto, di avere il coraggio di coglierla: lui da questo punto di vista ha dimostrato tutta la propria maturità e, sono certo, saprà dare il centouno per cento sin dalla prima gara del 2024».