Italia quinta nel mixed team relay ai Mondiali di Glasgow
GLASGOW (SCO) – Nella prova che ha visto la Svizzera confermarsi sul tetto del mondo in questa specialità, l’Italia si ferma al quinto posto nel mixed team relay, anche a causa di un problema meccanico che ha costretto Silvia Persico a cambiare la bicicletta a 9 km dalla conclusione. A salire sul podio, al fianco degli elvetici, la Francia e la Germania, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo.
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Un peccato per gli azzurri, se non altro perché lo straripante Alberto Bettiol meritava di mettersi al collo una medaglia. Dopo le fatiche della prova di domenica, il friulano ha letteralmente trascinato il terzetto maschile, sopperendo nel finale anche alla défaillance del giovane Manlio Moro e mettendo alla frusta Mattia Cattaneo nell’ultimo chilometro: per il terzetto maschile azzurro, alla fine, un secondo posto alle spalle solo degli imprendibili elvetici, ma davanti a Francia, Gran Bretagna e Germania.
Purtroppo l’opera non è stata completata dal terzetto femminile formato da Alessia Vigilia, Letizia Paternoster e Silvia Persico. Pronti via e una foratura mette fuori dai giochi Letizia Paternoster, con il testimone passato quindi nelle mani delle due compagne, comunque brave a tenere un passo utile per contendere a Germania e Gran Bretagna la medaglia di bronzo: a nove chilometri, tuttavia, questa speranza è tramontata a causa di un problema al cambio elettronico dell’atleta bergamasca, costretta, dopo alcuni tentativi di riparazione ‘poco ortodossi’ con il tallone della scarpa, a fermarsi e a cambiare bici. Un inconveniente che potrebbe essere costato una ventina di secondi e che ha scritto la parola fine sulla rincorsa al bronzo, in una rassegna iridata che, dopo il quarto posto per mezza bicicletta di Federica Venturelli e il salto di catena che ha negato una medaglia a Juan David Sierra, sembra voler regalare poche gioie agli stradisti azzurri.
Tutto come previsto invece per il sestetto svizzero (Stefan Bissegger, Stefan Kung, Mauro Schmid, Elise Chabbey, Nicole Koller e Marlen Reusser), lo stesso visto a Wollongong che, nonostante la caduta di Reusser nella frazione femminile, è riuscito a strappare il miglior tempo, precedendo di 7 secondi i francesi Bruno Armirail, Rémi Cavagna, Bryan Coquard, Audrey Cordon-Ragot, Cédrine Kerbaol e Juliette Labous. Terzi a 51″ i tedeschi, che sono saliti sul podio con Miguel Heidemann, Jannik Steimle, Max Walscheid, Ricarda Bauernfeind, Lisa Klein e Franziska Koch.
Le dichiarazioni degli azzurri
Silvia Persico
“Nonostante tutto oggi ho avuto buone sensazioni, è stata una prova generale in vista della gara di domenica. Mi dispiace per la medaglia persa perché ci tenevamo e soprattutto per i ragazzi che hanno fatto una grande prova. Ho cercato di dare il mio meglio, purtroppo il problema meccanico mi ha rallentato ma ho cercato di mantenere la calma perché sapevo che se mi fossi agitata sarebbe stato solo peggio. Mi dispiace, ma rimango contenta delle sensazioni che ho avuto oggi”.
Letizia Paternoster
“Sono stata veramente sfortunata, ho bucato dopo pochi km. Sono delusa e dispiaciuta. Domani corro l’Omnium e spero di fare bene”.
Alessia Vigilia
“Mi dispiace per il guasto meccanico di Silvia perché ci ha fatto perdere un po’, ma è andata così. Il percorso era molto tecnico per le mie caratteristiche, ho cercato di dare il massimo e di tenere duro, le sensazioni sono buone e cerchiamo di guardare con positività a giovedì”.
Mattia Cattaneo
“Ho avuto buone sensazioni per la prova di sabato, vorrei entrare tra i primi 10. Sono venuto qui con niente da perdere, tanto da imparare e tanta voglia di divertirmi, soffrire e godermi il mio primo mondiale. Sono tanti anni che lavoro per guadagnarmi un posto qui, esserci è già una grande soddisfazione”.
Corsa a punti Donne
Settimo posto di Silvia Zanardi nella corsa a punti. “Ho provato a prendere il giro, ma mi è stato tolto come anche al resto del gruppo. Dopo le prime volate mi sono resa conto che l’unica soluzione era quella di conquistare i 20 punti, ci ho provato ma non sono riuscita”. Titolo per la ‘solita’ Kopecky.
Madison uomini
La Madison chiude il programma della giornata. Elia Viviani e Michele Scartezzini sono noni, con nove punti. Vince la coppia olandese Van Schip Havik davanti a Gran Bretagna e Nuova Zelanda.
Km TT
Matteo Bianchi chiude al settimo posto la finale del km da fermo. Il titolo va a all’olandese Hoogland, argento e bronzo all’Australia con Glaetzer e Cornish. Le parole dell’azzurro: “E’ un buon risultato, l’anno scorso c’era meno concorrenza e il livello era leggermente più basso, e sono riuscito a portare a casa un secondo posto in qualifica ed il quinto in finale. Qui a Glasgow ho centrato l’obiettivo della finale e posso ritenermi soddisfatto”.
Classifica campionato del mondo Mixed Team Relay / Glasgow 2023
1 Switzerland in 54:16, media 44,56 km/h
REUSSER Marlen
CHABBEY Elise
KÜNG Stefan
KOLLER Nicole
SCHMID Mauro
BISSEGGER Stefan
2 France in 54:23 a 0:07, media 44,46 km/h
CAVAGNA Rémi
KERBAOL Cédrine
COQUARD Bryan
ARMIRAIL Bruno
LABOUS Juliette
CORDON-RAGOT Audrey
3 Germany in 55:07 a 0:51, media 43,87 km/h
WALSCHEID Max
HEIDEMANN Miguel
KOCH Franziska
BAUERNFEIND Ricarda
STEIMLE Jannik
KLEIN Lisa
4 Great Britain in 55:19 a 1:03, media 43,71 km/h
GEORGI Pfeiffer
VERNON Ethan
SHACKLEY Anna
BÄCKSTEDT Elynor
BIGHAM Daniel
DNF CHARLTON Josh
5 Italy in 55:33 a 1:17, media 43,53 km/h
PERSICO Silvia
MORO Manlio
BETTIOL Alberto
VIGILIA Alessia
PATERNOSTER Letizia
CATTANEO Mattia