PESCARA (PE) – Lo stop imposto dal Covid alla vigilia del Giro d’Italia è stato come un fulmine a ciel sereno per Giulio Ciccone. Lo scalatore abruzzese ha dovuto riprogrammare la sua stagione per quanto concerne le gare a tappe puntando tutto sul Tour de France. Viste le premesse, è già stato un gran bel segnale vederlo competitivo al Delfinato, dove il portacolori di Trek-Segafredo è stato capace di aggiudicarsi l’ultima tappa e la maglia di miglior scalatore.

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E a proposito di maglie, prima della Grande Boucle c’è un altro importante appuntamento che si addice alle caratteristiche dello scalatore abruzzese: la prova in linea dei Campionati Italiani di Comano Terme in programma sabato 24 giugno.

“Dopo lo stop forzato, ho ripreso gradualmente ad allenarmi per capire le reazioni del mio corpo. In passato, la positività mi aveva debilitato, stavolta abbiamo deciso di non affrettare i tempi e al Delfinato ho avuto sensazioni importanti. Sto bene e sono pronto per le prossime sfide”.

Giulio Ciccone ha chiuso il Giro del Delfinato con una bella vittoria nell’ultima frazione a Grenoble e la maglia di miglior scalatore. Un biglietto da visita importante in vista di un Campionato Italiano che di salita ne prevede tanta (227 Km e 3730 metri di dislivello).

“E’ un percorso molto duro ed esigente – spiega lo scalatore – con un finale aperto a molteplici scenari. Penso si adatti alle mie caratteristiche ma si tratta di una gara non facile da interpretare. Mi aspetto tanta selezione, bisognerà prestare attenzione agli attacchi da lontano perché non è mai facile ricucire e controllare la gara. Il Campionato Italiano è una sfida tanto affascinante quanto difficile”.

Giulio Ciccone

Giulio Ciccone

Rispetto ad altre squadre che saranno al completo, la Trek Segafredo potrà contare soltanto su altri due atleti, Jacopo Mosca e Filippo Baroncini. Quest’ultimo, lo scorso anno non andò lontano dal giocarsi la maglia tricolore ad Alberobello al debutto tra i professionisti.

“In tre non possiamo prenderci la responsabilità di tenere controllata la corsa, ma certamente possiamo fare gioco di squadra per creare scompiglio. Sia Jacopo che Filippo hanno dimostrato di avere una bella condizione al Giro di Svizzera, quindi stiamo tutti bene. Abbiamo le nostre carte e possiamo muoverci su diversi scenari di gara”.

In caso di successo a Comano, Giulio Ciccone potrebbe presentarsi al via del Tour de France con la maglia tricolore sulle spalle, sulla falsariga di Vincenzo Nibali e Fabio Aru che nelle loro annate da Campioni Italiani riuscirono entrambi a vestire anche la maglia gialla.

“A livello morale sarebbe molto importante presentarsi al via del Tour con la maglia tricolore. Quel che hanno saputo fare Vincenzo e Fabio è storia. Io voglio provare a scriverne una nuova”.

I numeri degli Italiani: in 644 al via

Con la chiusura delle iscrizioni, sono 367 gli atleti che prenderanno parte alle gare a cronometro a partire dalla giornata di giovedì 22 giugno, mentre sono 277 gli iscritti alle due prove in linea delle categorie Elite (152 per la gara maschile e 125 per la gara femminile.

In totale 644 atleti saranno al via dei Campionati Italiani: numeri importanti e in grande crescita rispetto alle ultime edizioni per la rassegna di Comano Terme che scatterà nella mattinata di giovedì a Sarche con le gare a cronometro riservate a Juniores (09.00), Uomini U23 (11.00), Uomini Elite (12.00) e Allievi (15.30).

Venerdì 23 giugno, il programma delle crono si concluderà a Sarche con la gara Donne Elite alle 14.30. Sabato 24 giugno è invece in programma la prova in linea Uomini Elite con partenza e arrivo a Comano Terme. Chiusura affidata domenica 25 giugno alla prova in linea Donne Elite, sempre con partenza e arrivo a Comano Terme.