Lo scorso anno i sentieri di La Thuile gli regalarono uno dei piazzamenti più prestigiosi della sua giovane carriera: la medaglia d’argento al campionato italiano cross country eliminator. E ora Cristian Bernardi è pronto a schierarsi di nuovo al via della gara valdostana, per di più supportato da una buona condizione, come dimostrato dal quinto posto conquistato una settimana fa in quel di Courmayeur.

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«Ma sabato sarà tutta un’altra cosa, sia rispetto all’Italiano Xce del 2022, sia rispetto alla prova di sabato scorso», precisa il biker di Pederobba (nella foto di Maxime Schmid). «Il percorso di La Thuile è esigente e ricco di insidie e la concorrenza sarà di prim’ordine, sia per me che per i miei compagni di squadra. Del resto si entra negli ultimi 50 giorni che portano all’Italiano di Maser».

Si può però dire che lei sembra sorretto da una buona condizione?

«Sì, dopo un avvio di stagione in cui non provavo le giuste sensazioni le cose stanno migliorando. Con Luca Bramati abbiamo lavorato molto, sia sul lato atletico che su quello mentale. Da metà aprile in avanti le cose sono migliorate».

Undicesimo a Esanatoglia (quarto tra gli U23), quinto a Courmayeur e in mezzo la prova di Coppa del Mondo a Nove Mesto…

«In Repubblica Ceca non è andata bene: era la mia seconda prova di Coppa e mi sono sentito un pesce fuor d’acqua. Ho sofferto la prova, ma ho maturato esperienza in vista delle prossime tappe: ho imparato che a quei livelli non puoi avere esitazioni, devi essere sempre aggressivo al punto giusto, altrimenti ti passano sopra le orecchie».

Quanto è importante potersi confrontare con Gioele Bertolini ed Eva Lechner?

«Sono campioni con un bagaglio di esperienza impressionante; solo standogli a fianco si può imparare; io sto cercando di farlo in ogni momento: in gara, nel pre gara e anche nel post gara. Del resto questo è il mio primo anno a questo livello».

Quando ha iniziato a correre?

«A tredici anni, sempre in mtb. I primi risultati due anni fa con il Sogno Veneto, con i titoli veneti, il podio all’Italiano e il debutto in Coppa del Mondo in Val di Sole».

Cristian Bernardi - credit Maxime Schmid

Cristian Bernardi – credit Maxime Schmid

Cosa è cambiato?

«Tutto. Sono cambiato fisicamente, mentalmente e con il passaggio a Trinx abbiamo limato i dettagli: gli esercizi a corpo libero, la palestra e ora sono seguito anche da un nutrizionista».

E su cosa dovrà lavorare nei prossimi mesi?

«Su ogni cosa. Il livello si alza continuamente, guai ad abbassare l’attenzione. I miei punti deboli sono le discese tecniche e la gestione delle gare, ma acquisendo esperienza migliorerò».

Oltre a Cristian Bernardi, sabato 3 giugno a La Thuile saranno in gara anche gli junior Marco Bramati, Daniele Corvi, Marco Guercilena (al via alle 10), la junior Valentina Corvi, e l’Elite Giorgia Marchet (start alle 12) oltre all’Elite Gioele Bertolini (che gareggerà alle 14).

Domenica invece sarà una grande giornata per Eva Lechner (nella foto zlatansm) al via a Finale Ligure della seconda prova della Coppa del Mondo Marathon. Dopo il debutto in quel di Nove Mesto, con la bolzanina che si è giocata le posizioni più importanti per i primi 70 km, la 31 volte campionessa italiana si metterà nuovamente alla prova sul tracciato ligure, che misurerà 100 km, con un dislivello di 3800 metri.

Eva Lechner (Trinx Factory Team) - credit Alessio Pederiva

Eva Lechner (Trinx Factory Team) – credit Alessio Pederiva