NERVIANO (MI) – È una delle manifestazioni storiche del calendario ciclistico Elite e Under 23, da tre anni elevata al rango di evento Nazionale e quest’anno taglia il traguardo della 76esima edizione.

Mancano poco più di tre settimane al prossimo 25 aprile, quando tornerà il tradizionale appuntamento con la Coppa Caduti Nervianesi.

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Dopo il grande successo dello scorso anno, con la vittoria allo sprint dell’italiano Cristian Rocchetta della Zalf Euromobil Désirée Fior, anche quest’anno l’evento organizzato dall’Us Nervianese richiamerà le attenzioni di alcuni dei migliori team del panorama ciclistico italiano e una rappresentanza straniera che si sfideranno per aggiungere un nuovo capitolo alla storia di questa corsa (foto Photobicicailotto).

La Coppa Caduti Nervianesi è nata nel 1947 grazie alla volontà del Consiglio Direttivo della Us Nervianese 1919, l’ANPI locale e l’Amministrazione Comunale di Nerviano. Allora, come oggi, era forte il desiderio di ricordare i caduti per la libertà della nostra cara Italia e di Nerviano, il giorno stesso delle celebrazioni di questo anniversario, il 25 Aprile, attraverso una gara ciclistica dilettantistica. Sport, storia, libertà questi sono alcuni dei valori che meglio rappresentano questa storica manifestazione ciclistica, fiore all’occhiello di Nerviano, orgoglio per l’Us Nervianese Ciclismo. Quest’anno più che mai, considerato il perdurare della delicata situazione internazionale, questa giornata assume un significato importante per tutti.

Libertà e pace sono due valori di cui la manifestazione si fa portatrice con un evento rivolto ai giovani, che attraverso lo sport ed il ciclismo si fanno messaggeri e rappresentano la più grande speranza per il nostro futuro. Piccoli segni, apparentemente insignificanti, ma che possono rappresentare tanto.